Un episodio ai limiti dell’assurdo sta generando infinite polemiche in Brasile nel campionato di Superliga femminile: durante la partita tra Bluvolei e Gerdau Minas la palleggiatrice della squadra ospite, Jenna Gray, si è cambiata la maglia tra il secondo e il terzo set, indossando per errore la divisa numero 11 (quella della compagna di squadra Annie Mitchem, che era già in campo) al posto della sua numero 10. Solo sul punteggio di 8-7 l’arbitro si è accorto del problema e ha sospeso il gioco, e dopo quasi 10 minuti di stop ha deciso di assegnare l’ultimo punto al Bluvolei, che alla fine ha perso il set per 24-26 e la partita per 2-3. La squadra di casa, però, avrebbe voluto che al Minas venissero tolti tutti i punti conquistati nel set e per questo ha presentato ricorso. La questione, apparentemente innocua, è stata presa molto seriamente dalla CBV che, secondo quanto riportato da Web Volei, oggi si riunirà per valutare un eventuale rinvio al Giudice Sportivo.
Intanto la squadra di Nicola Negro ha comunque lasciato per strada un punto prezioso, facendosi raggiungere al secondo posto dall’Osasco, che ha piegato per 3-0 il Brasilia. Le due squadre sono a meno 6 dal Sesc RJ Flamengo, che continua a guidare la classifica dopo la vittoria in tre set ai danni del Maringà; due lunghezze più sotto il Dentil Praia Clube, a segno contro il Sao Caetano, e il Sesi Bauru, tornato a sua volta alla vittoria contro il Pinheiros. Il Barueri, infine, ha superato il Fluminense in tre set scavalcandolo in sesta posizione.
(fonte: Web Volei)