Di Redazione
Per un Sander che va, un Sander che arriva! È di ieri la notizia dell’ingaggio alla Lube Civitanova del fratello minore di Taylor, Brenden, che si è raccontato al “Resto del Carlino Macerata” in una breve intervista.
Ieri pomeriggio è stato comunicato il nome del nuovo posto 4: Brenden Sander. Si, proprio il fratello minore di Taylor, che era stato ingaggiato alla fine di maggio da Verona, salvo arrivare a questo accordo con Civitanova. Un innesto che, oltre a completare il reparto degli schiacciatori, dovrebbe avere finalmente ultimato il mercato biancorosso. Americano, classe 1995, 193 centimetri di altezza, Brenden è stato ufficializzato con un contratto annuale e nella squadra vicecampione d’Italia, d’Europa e del mondo, vivrà la sua primissima esperienza al di fuori dagli Stati Uniti.
Nonché nel professionismo, dato che ha appena completato il periodo di college all’Università di Brigham Young. Se l’inesperienza è un rischio, la Lube lo deve avere ben calcolato, avendo preferito Sander a molti altri atleti, compreso il connazionale Garrett. Del resto, il talento di Brenden lo ha già portato nel giro della nazionale a stelle e strisce, ma non disputerà i campionati mondiali (ultimo a essere escluso) e questo dà alla Lube la possibilità di farlo inserire subito. Arriverà a giorni, una volta sbrigate le formalità per il visto. A differenza di Taylor, che nella stagione scorsa era stato spesso titolare, salvo lasciare il posto a Kovar in diverse sfide playoff, Brenden sarà il terzo-quarto schiacciatore (con Massari) dietro i titolarissimi Juantorena e Leal.
Queste le sue prime parole in biancorosso: «Sono molto felice che la Lube abbia trovato l’accordo con Verona e di potere arrivare nel campionato italiano, in una società al top mondiale, che mi darà la possibilità di vivere esperienze eccitanti, come la partecipazione alla Champions League, una competizione che mi incuriosisce molto. Non vedo l’ora di potere scendere in campo e di risolvere le formalità burocratiche per arrivare in Italia e iniziare ad allenarmi con la Lube». «So di avere davanti a me due grandi campioni come Juantorena e Leal — ha aggiunto — consapevole che dovrò farmi trovare pronto ogni volta che sarò chiamato in causa. Sono sereno e motivato, anche perché mi sono confrontato con mio fratello Taylor, che mi ha parlato già benissimo dell’ambiente».
Così il direttore sportivo Giuseppe Cormio: «L’accordo con Barnes non può andare a buon fine naturalmente a causa del serio infortunio del giocatore». «Ryley — ha detto — sarà comunque seguito, monitorato nel corso della stagione per capire se e quando potrà essere utile nella causa della Lube».