Al termine del breve ritiro camuno, la Consoli Sferc Centrale Brescia ospita la Conad Reggio Emilia e insieme danno vita ad un allenamento scoppiettante che premia il pubblico di Capo di Ponte. Il test amichevole a Capo di Ponte è la ciliegina sulla torta per i tucani, dopo due giornate splendidamente gestite dal gruppo Aragosta Run, associazione che raccoglie fondi per l’ospedale di Esine e che conta su un team davvero eccezionale.
La cronaca della partita non può che partire dal grande calore del pubblico camuno e dall’assenza di capitan Tiberti, fuori dai giochi per indisposizione, condizione che porta in regia Pietro Ghirardi – in maglia biancazzurra da anni – che vede il suo grande impegno premiato da una prova più che positiva.
Zambonardi lo schiera in avvio incrociato a Klapwijk, Candeli ed Erati sono al centro, Abrahan e Cominetti a banda, con Franzoni libero.
Fanuli risponde con Sperotto e Marks in diagonale, Mariano e Maiocchi laterali, Volpe e Bonola al centro, con Torchia in seconda linea.
Cronaca – Brescia tiene il cambio palla grazie ad una ricezione solida in avvio; Mariano passa in pipe, Candeli è ben servito e tiene i suoi a distanza di un break, con l’aiuto di Cominetti e Klapwijk che aggancia con il primo ace, cui risponde Marks, raddoppiando (12-15). È del tedesco anche il block che agevola lo strappo e costringe i tucani a rincorrere dal 21-24. Riscossa con muro e due ace di Erati per il pareggio. Il punto a punto premia la Consoli, a segno dalla linea di fondo ancora con il suo centrale per il 28-26.
È di nuovo Marks a lanciare i suoi con servizi efficaci (3-6) e a fare breccia nel muro bresciano. Abrahan non trova la vena killer (12-16) e Conad tiene le distanze. La potenza di Cominetti dai nove metri e la caparbietà di Klapwijk infiammano il Palasport (19-22), ma Reggio pareggia i conti.
Ferri rileva Abrahan e dà una scossa: Ghirardi si appoggia a Klapwijk e Cominetti e la partita procede in parità fino a 12, con Reggio più scaltra in fase di ricostruzione e brava a trarre vantaggio dai suoi cambi freschi, Caciagli e Gasparini. Brescia ricuce lo strappo di tre punti e Cominetti blocca la strada a Marks per il sorpasso 16-15. Ferri tira due bordate da altezza siderale e i tucani volano 20-18. Il block di Erati sentenzia il 23-19 e il fair play di Bonola, che dichiara un tocco a muro non visto dall’arbitro, chiude i giochi (25-21).
Fanuli schiera Suraci per Marks; Zambonardi dà spazio a Sarzi Sartori a banda e sposta Ferri in posto due, con Braghini in seconda linea per Franzoni. È di Candeli il migliore avvio, con un doppio muro (7-4) e un ace, poi l’opposto di casa mostra tutto il suo talento e sul 13-8 il tecnico bresciano decide di buttare in mischia anche Malual e Mijatovic per far rifiatare i suoi centrali titolari. Il ritmo non cala in campo biancazzurro, mentre Reggio sbaglia di più al servizio e lascia scappare la Consoli. Bonola stampa Cominetti e Ferri, che si vendica chiudendo il match con un pallonetto furbissimo! (25-22)
Per Zambonardi “Una prova corale di grande qualità, soprattutto a fronte dell’assenza di capitan Tiberti. Sono molto contento sia per la partita di Ghirardi, palleggiatore del 2005 al suo primo test in A2, sia per il gruppo che lo ha supportato, costruendo una bella vittoria in una cornice di pubblico speciale”.
CONSOLI SFERC CENTRALE – CONAD 3-1 (28-26; 22-25; 25-21; 25-22)
BRESCIA: Erati 13, Braghini, Sarzi Sartori, Ferri 9, Cominetti 16, Malual 1, Franzoni (L), Ghirardi 1, Candeli 7, Mijatovic, Klapwijk 19, Abrahan 3. All. Roberto Zambonardi e Paolo Iervolino.
REGGIO EMILIA: Caciagli 3, Mariano 9, Sesto , Sperotto 1, Catellani, Maiocchi 4, Gasparini 5, Bonola 10, Torchia (L), Pochini (L), Volpe , Marks 25, Guerrini , Suraci 5. Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
Muri: Brescia , Reggio Emilia 14
Ace/batt sbagliate: Brescia 7/24; Reggio Emilia 3/17
Attacco: Brescia 45%, Reggio Emilia 45%
Rice: Brescia 51% (28%) Reggio Emilia 40% (15%)
Durata: 30’ 29’ 27’ 26’. Totale: 1h 52.
(fonte: Comunicato stampa)