Di Redazione
Una Banca Valsabbina Millenium Brescia che non riesce a trovare la quadra giusta per uscire da questo periodo nero. Un periodo in realtà che dura da tutto il girone di andata con una sola vittoria all’attivo che l’ha portata ad essere il fanalino di coda della Serie A1 Femminile. Al giro di boa, nonostante si è visto qualche miglioramento, la formazione di coach Mazzola non è riuscita a trovare la vittoria nel confronto con la matricola Delta Despar Trentino, cedendo al tie break.
«A tratti la squadra è proprio spaesata – analizza il direttore generale Emanuele Catania, nell’intervista rilasciata al quotidiano Bresciaoggi – Sembra che ci siano dei giri a vuoto a livello di energia, e questo ci penalizza».
Mezzo campionato è andato e le occasioni per fare punti sono sempre meno. Rimane solo la frustrazione. «Sicuramente ci meritiamo di più di questo, lo meritano anche i nostri sponsor e i nostri tifosi».
Ma il problema resta come uscire dalla bonaccia. «Dovremo trovare il modo per far sì che le ragazze diano qualcosa in più – prosegue Catania -. Il cambio di marcia però deve venire anche da loro. Come società le stiamo provando tutte, ma la squadra ci deve dare delle risposte. Perché siamo consci che abbiamo dei limiti, nel senso che non potremo mai essere un team da primissimi posti, ma entro quei limiti si deve provare a dare di più».
Intanto si lavora per cercare la sostituta dell’opposta Decortes. «La priorità è trovare un rimpiazzo – conferma Catania – La direzione è il mercato estero, magari qualcuno di rientro dall’Oriente o dal campionato greco, che in questo momento stenta a partire».