Di Redazione
Un vero testacoda per la Banca Valsabbina Millenium Brescia che oggi si troverà di fronte la corazzata Imoco Volley Conegliano, capolista indiscussa della Serie A1 Femminile. Per la formazione bresciana un impegno proibitivo ma da prendere come stimolo in più per migliorare e superare i propri limiti.
«Conosciamo tutti Conegliano – sottolinea il coach della Valsabbina Enrico Mazzola nell’intervista rilasciata al quotidiano Bresciaoggi -, sappiamo cosa succederà probabilmente. Noi però andremo lì con tutta la tranquillità possibile e la prenderemo come una giornata di allenamento. Certo, cercheremo di metterle in difficoltà più che potremo, nei limiti delle nostre capacità».
Che, dati gli ultimi avvenimenti, risultano ridotte: perché a causa della positività di Veglia, la squadra è rimasta ferma una settimana prima di poter riprendere gli allenamenti. «Subito dopo aver ricevuto il semaforo verde, il giorno di Santo Stefano siamo ripartiti con la preparazione – prosegue Mazzola – e solo il giorno dopo abbiamo ricominciato con i primi attacchi. Una settimana di stop è comunque un lungo periodo di tempo, però le ragazze hanno fatto delle sessioni singole di pesi. Si sono tenute preparate come potevano».
A questo si devono aggiungere le problematiche della formazione, soprattutto dal punto di vista numerico: «Purtroppo ci stiamo allenando con 3 persone in meno – precisa il tecnico -. Veglia è malata, l’opposto Decortes non è più dei nostri e la banda Angelina deve ancora recuperare. Insomma siamo incompleti, ma il secondo e il terzo allenatore mi danno una mano».
Ora però bisogna scendere in campo e resistere fino all’ultimo al super Conegliano: «L’avversario è di una caratura nettamente superiore al nostro – continua – . Ma questo non ci deve demoralizzare, anzi: noi andremo lì, spingeremo e giocheremo al massimo delle nostre possibilità per limitare i loro tentativi di attacco. Una partita del genere – conclude Mazzola – ci potrà inoltre spronare a fare qualcosa di più senza avere troppi timori».
