Di Redazione
Il nuovo libero della Banca Valsabbina Millenium Brescia, Serena Scognamillo, risponde alle domande della stampa nel corso della conferenza stampa tenuta da Luca Piantelli, insieme a lei il dirigente Giacomo Zeni, che aiuterà lo staff nello sviluppo delle competenze trasversali.
Perché Millenium?
«Brescia ha la fama di essere una società molto solida, che lavora ad alto livello – spiega Serena Scognamillo – In particolare, per quanto riguarda quest’anno, mi è piaciuto che il club si sia posto obiettivi molto ambiziosi. Ho percepito grande entusiasmo da parte di Emanuele e di coach Beltrami».
E sulle aspettative per la prossima stagione non ha dubbi:
«Si sa che sarà una stagione di livello. Gli obiettivi, indipendentemente dalla categoria, sono importanti. Non dovrà mancare la voglia di crescere insieme, nel corso della stagione. Non è semplice prendere il posto di un libero che qui è rimasto a lungo come Parlangeli, ma la cosa mi carica e mi stimola a migliorare».
Idee chiare per il libero romano. Come vedi la sfida di iniziare da titolare in una squadra così ambiziosa?
«Ho sempre cercato di alzare l’asticella dei miei obiettivi di anno in anno. Mi metterò in gioco cercando di dare il meglio. Essendo molto giovane, cerco di portare questa cosa a mio favore, ma so che dovrò sviluppare esperienza per migliorare, ma nel complesso vivo con molta serenità il mio ruolo».
«Il fatto di conoscere i primi due innesti, Tanase e Morello, è importante, anche perché l’obiettivo è quello di creare un gruppo amalgamato – continua Scognamillo – Nella pallavolo non basta avere individualità forti, serve la squadra: conoscendoci già partiremo un passo avanti. Avremo un team che si profila giovane e credo che possa essere la nostra marcia in più, con tanta voglia di fare e di dimostrare le nostre potenzialità».
La parola passa poi a Giacomo Zeni, new entry nella dirigenza Millenium: «Ho cominciato a frequentare l’ambiente della Valsabbina lo scorso anno, a titolo personale, mentre quest’anno c’è stato un riassetto nell’organizzazione interna e anche a seguito di questo Emanuele Catania mi ha chiesto di entrare a titolo ufficiale nell’organico. Ho accettato subito».
«Sono Amministratore Delegato di un’azienda, e nel corso delle mie esperienze lavorative ho constatato che aspetti come la leadership, la comunicazione, il team building, sono importanti per arrivare agli obiettivi prefissati. Alcune di queste dinamiche sono molto simili nella pallavolo e nello sport in generale. Parlando di questo con Emanuele e coach Beltrami, abbiamo concordato un percorso che cerchi di coadiuvare il team tecnico per arrivare a una migliore performance su più livelli, anche quello mentale».
«Questo lavoro coinvolgerà anche lo staff del settore giovanile – conclude Zeni – Facendo un lavoro di squadra e gestendo bene eventuali conflitti, penso che si possa raggiungere il meglio. Spero di poter dare il mio modesto contributo perché le cose possano andare nel miglior modo possibile».
(Fonte: comunicato stampa)