Di Redazione
Una sconfitta amara ma al tempo stesso dolcissima quella subita dall’Igor Gorgonzola Novara, capace di tener testa come nessun altro in questa stagione all’Imoco Volley Conegliano proprio nella splendida Gara 1 della Finale Scudetto. Lo testimonia anche l’umore di Britt Herbots a fine gara: “È stata veramente una bella battaglia – commenta la schiacciatrice belga – e abbiamo giocato davvero benissimo. Era una partita difficilissima, sappiamo che Conegliano è la squadra più forte che c’è. Sono veramente molto fiera della mia squadra, ora dobbiamo fare qualcosa a casa nostra“.
“Abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo – continua Herbots – e bisogna farlo, perché se non giochiamo al 200% non possiamo fare risultato contro di loro. Mancava davvero pochissimo, peccato per il secondo set, però abbiamo fatto un bel lavoro; ora testa a martedì. Dobbiamo goderci questi momenti al meglio perché sono gli ultimi della stagione“.
Anche il giudizio di Stefano Lavarini è positivo: “Purtroppo conta il risultato ma non posso non vedere la grande prestazione della squadra. Abbiamo condotto il gioco per quattro set e non era facilmente preventivabile, soprattutto sul loro campo e comunque contro una squadra così forte. C’è logicamente il rammarico di non aver chiuso su alcune palle che potevano darci un vantaggio diverso, ma c’è anche grande orgoglio“.
“Ci siamo ripresentati con grande lucidità in campo – prosegue il tecnico – sia dopo il secondo sia dopo il terzo set, e forse ci può stare che nel quinto la capacità di tenere quel ritmo sia un po’ sfumata. Spero che riusciremo a recuperare fisicamente e mentalmente per Gara 2, partendo dal presupposto che una gara come questa deve darci più consapevolezza e più fiducia“.