Di Redazione
Grande protagonista della storia del volley a Verona, con ben 9 anni di permanenza sulla panchina gialloblu, Bruno Bagnoli oggi è a riposo in attesa di una chiamata: “Ho avuto qualche offerta, ma ho rifiutato – spiega l’ex allenatore di Siena al quotidiano L’Arena -. Sono disposto a prendere in mano una squadra solo se dietro c’è un progetto serio e non ballerino“.
Nell’intervista Bagnoli fa il punto sulla prossima stagione della BluVolley, promuovendo sostanzialmente il mercato: “Stoytchev è un tecnico che ha vinto molto con squadre forti. Credo dovrà lavorare sull’amalgama, dal momento che sono giunti nuovi giocatori mentre altri possono ancora crescere. Boyer, ad esempio, è bene sia rimasto perché ha enormi potenzialità che lo scorso anno ha espresso solo a tratti, per cui dovrà lavorare soprattutto sulla continuità“.
Sul ritorno di Matej Kaziyski per i Play Off, Bagnoli aggiunge: “Così fosse, significa che BluVolley ha intenzione di puntare in alto al di là degli annunci fatti finora, poiché qui stiamo parlando di un giocatore che dà sicurezza, un punto di riferimento per tutti, in grado di fare la differenza“.
Infine qualche battuta sul livello generale della SuperLega: “Credo che le quattro corazzate resteranno di una spanna superiori alle altre, per cui sarà davvero un problema arrivare in semifinale. Per il resto vedo molta incertezza. Per esempio Monza, che ha fatto il colpaccio prendendo un fuoriclasse come Kurek, è sicuramente una pericolosa avversaria per Verona. Ma la stessa neopromossa Piacenza potrà contare su giocatori con esperienza internazionale, per cui la concorrenza per arrivare ai Play Off sarà ancora più agguerrita“.
