Di Redazione
Il gm dell’Itas non fa giri di parole e zittisce subito le voci di mercato sulla sua Trento.
Intervistato dall’Adige, Bruno da Re vuole infatti chiarire subito la “situazione Lisinac” dopo che La Gazzetta ieri dava il centrale serbo già confermato nella società trentina: «Non parlo di mercato a stagione in corso – afferma perentorio -. La cosa che posso dire con sicurezza è che di certo faremo anche il prossimo anno una squadra all’altezza delle prime posizioni di classifica».
Intanto però tutte le altre squadre di vertice si stanno muovendo. La Lube, che perderà il regista Bruno vista la sua mai celata saudade che lo riporterà in Brasile a fine stagione, pare abbia già messo sotto contratto De Cecco. E si è garantita le prestazioni dei cubani Simon e Leal per altri due anni. Perugia, dal canto suo, si sta muovendo allo stesso ritmo: ha confermato Leon per un altro biennio e non esclude che Bruno – se dovesse ripensare alla sua scelta di vita – potrebbe accasarsi proprio in Umbria. Chi procede sottotraccia è proprio l’Itas. Che oltre a Giannelli e, a quanto pare, Lisinac, deve rimettere assieme tutta la squadra.
«Ho già detto che non mi pare corretto parlare di mercato a stagione in corso» insiste Da Re. Che invece preferisce tornare sulla semifinale di Coppa Italia, quella persa al tiebreak contro Civitanova dopo una battaglia di due ore e mezza. «Penso che siamo migliorati parecchio rispetto a inizio stagione ma ancora ci manca qualcosa per affrontare una squadra strutturata e forte in ogni reparto come la Lube Civitanova. Hanno Bruninho, Juantorena, Simon, Leal. In realtà sabato siamo andati davvero vicini a compiere un’impresa. E non dobbiamo dimenticare che ci mancava Kovacevic».
A proposito di Kovacevic. Inutile chiedere al Dg se il prossimo anno rimarrà a Trento, ma le condizioni fisiche dello schiacciatore serbo – che di fatto non gioca una partita completa a Trento da oltre due mesi – quelle vanno monitorate. «Uros attualmente è completamente ristabilito – assicura Da Re-. Tutti i test clinici che stiamo facendo confermano che a livello fisico il giocatore non ha niente che non funziona. Certo, è molto che non gioca e così deve recuperare la forma migliore e il ritmo gara».
Ora, con questa emergenza sanitaria che ha paralizzato l’Italia del Nord si pone anche il problema di capire se e quando si ricomincerà a giocare in campionato. Mentre in Champions League, la partita in programma mercoledì cinque marzo alla Blm Arena contro lo Jastrzebski potrebbe essere disputata senza pubblico. «È un’eventualità e stiamo valutando se sia percorribile. Preferiamo ovviamente giocare di fronte ai nostri tifosi ma gli spazi nel calendario non ci consentirebbero di trovare tante altre date per recuperare, ecco perché si sta allora pensando all’opportunità di disputare la partita anche senza pubblico. La situazione è in divenire, aspettiamo maggiori indicazioni nel giro di poche ore perché per la Champions ci sarebbero pochi margini per recuperare in altre date».