Di Redazione
Il 2023 è iniziato nel miglior modo possibile per la Valsa Group Modena, che nell’anticipo del PalaPanini ha letteralmente annullato la Cucine Lube Civitanova proponendosi come credibilissima concorrente per il secondo posto. Cosa è cambiato rispetto ai due precedenti stagionali con i marchigiani, entrambi persi per 0-3? “Il lavoro è quello che paga sempre – risponde Bruno Rezende – c’è dietro tanto sacrificio quotidiano. Se vogliamo arrivare a giocarcela con tutti dobbiamo metterci questo, perché non abbiamo magari il talento degli altri o tanti giocatori esperti, però possiamo farcela con il lavoro e intensità“.
“Abbiamo affrontato molto bene la partita dall’inizio – continua il palleggiatore – con grande aggressività in battuta. Sapevamo che per giocare con un palleggiatore come De Cecco devi tirare e essere aggressivo, cosa che non avevamo fatto nei due match precedenti, e il primo set ha dimostrato che quella era la strada. Poi abbiamo sbagliato di più in battuta, però in generale siamo stati molto intensi in difesa, a muro, in copertura, nelle rigiocate, senza avere mai fretta di chiudere, perché sapevamo che anche loro hanno un ottimo sistema di difesa. Secondo me è la nostra più bella partita di questa stagione“.
Bruno si emoziona per la standing ovation del palazzetto (“Mi sono venuti i brividi, adesso godiamoci il momento e speriamo di provarli più volte in questa stagione“) e scherza sui 3 ace consecutivi: “Mai fatti in carriera. L’altro giorno ho sognato di farne 5, ma forse era troppo…“. Sulle potenzialità dei modenesik, però, il brasiliano non si sbilancia: “Stiamo a testa bassa e non pensiamo al futuro, non possiamo mai abbassare mai la guardia. Sicuramente è un obiettivo importante essere tra i primi 4, ma cercheremo di arrivarci passo passo“.
“Avevamo preparato questa partita partendo dallo 0-6 – ricorda Andrea Giani – li abbiamo studiati e abbiamo capito cosa dovevamo apprendere dalle due partite che abbiamo giocato con loro. Direi che abbiamo recepito bene quello che dovevamo fare, partendo dalla battuta e dal lavoro muro-difesa, che nella prima parte ha tolto ritmo a loro e dato gas a noi. Siamo una squadra che ha bisogno di momenti come questi, con obiettivi particolari nel gioco. Lo abbiamo fatto bene, questo campionato dimostra che se riesci a mettere pressione agli avversari sono poche le squadre che riescono a mantenere una continuità“.
Anche il tecnico si mantiene prudente sugli obiettivi di Modena: “Sono le partite che ti fanno cambiare. Contro Trento, ad esempio, abbiamo giocato una partita solida, però quella qualità di prestazione dobbiamo imparare a mantenerla più a lungo. Noi adesso riusciamo ad esprimere un’ora, un’ora e dieci di qualità. Oggi, certo, ci siamo dati una bella dimostrazione, abbiamo visto che possiamo mettere un’altra marcia. Ma questa squadra è riuscita a fare il salto perché di sacrifici ne fa tanti, e li dobbiamo fare ogni volta. È l’unico modo che abbiamo per migliorarci, se facciamo questo abbiamo delle possibilità“.
Soddisfatto anche Adis Lagumdzija, uno dei grandi protagonisti della vittoria: “Davvero un bell’inizio di anno! Tutto il lavoro che facciamo in palestra si vede in partita. La battuta è stato il nostro fondamentale chiave, ma anche il muro-difesa ha funzionato alla grande: è andato tutto bene, speriamo di continuare a giocare così. Ogni giorno facciamo un passo avanti: c’è tanta differenza rispetto al primo match contro la Lube, sono passati due mesi ma siamo davvero migliorati“.
(fonte: YouTube Modena Volley)