Bruno: "Quando tornerà Christenson saranno di nuovo pericolosi"

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Torna al lavoro oggi la Cucine Lube Civitanova dopo la bella vittoria contro l’Azimut Leo Shoes Modena. Una formazione, quella marchigiana, in ottimo stato di forma che ora ambisce anche alla vetta della classifica, come dichiarato dal palleggiatore brasiliano Bruno nell’intervista rilasciata ad Andrea Scoppa, giornalista de “Il Resto del Carlino Macerata“.

La Lube riprende oggi ad allenarsi dopo i due giorni di riposo concessi dallo staff tecnico. Una decisione presa domenica sera, un premio che De Giorgi ha voluto dare alla squadra reduce da un periodo decisamente intenso e soprattutto dopo la bellissima vittoria contro Modena. Da stamattina ci si ritroverà all’Eurosuole Forum per preparare, stavolta con più calma, la prossima partita che vedrà domenica Civitanova impegnata a Siena. Sarà una sorta di testa-coda tra i toscani neopromossi che occupano il penultimo posto (al momento dunque retrocessi) ed i biancorossi terzi e da lunedì sera solo ad una lunghezza da Trento, caduta 3-2 a Verona.

All’Eurosuole Forum comunque ieri si è visto ugualmente Bruno. Come mai? «Per fare un po’ di terapie ad un dito – risponde il regista brasiliano -, ci ho preso una botta tempo fa e solo ora si sta sgonfiando».

Come ha trascorso il resto delle due giornate di relax? «Dormendo, riposando e sfruttando il sole per passeggiare sul lungomare sud della città».

Domenica abbiamo visto la miglior Lube dell’annata? «Non sono sicuro, di certo battere 3-0 l’Azimut e con lo scarto record di 25 punti è qualcosa che accade raramente. Però anche avessimo vinto di poco, valeva sempre 3 punti».

Riposo-premio meritato, ma da fresco ex gialloblù che cosa dice di Modena? Al netto della vostra ottima gara, loro (con la giustificazione dell’assenza di Christenson) sono apparsi involuti e nervosi… «Mercoledì in Champions avevano giocato meglio, ci avevano messo in difficoltà e i set erano stati più tirati. Domenica noi invece siamo stati ottimi in battuta e li abbiamo fatti soffrire. Quando ritornerà Micah e quindi per i playoff, saranno di nuovo pericolosi».

A proposito del servizio, anche lei sta battendo molto bene cercando soprattutto le zone di conflitto… «Sì, rispetto all’anno scorso ho smaltito il dolore che avevo alla spalla e quindi posso spingere di più».

Verona vi ha fatto un favore e ora il calendario non vi riserva più partite di altissimo livello: si può sognare il secondo e il primo posto (Sir a +4)? «A questo punto sì, siamo lì e dobbiamo crederci. Chiaro però che, stando dietro, non dipende solo da noi».

I tifosi ci credono e domenica il palazzetto era uno spettacolo: aveva mai visto la ola durante una partita? «In Brasile la fanno sempre ma qui non mi era mai capitato. È stato magico, anche perché i tifosi avevano patito da poco un’altra finale».

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI