Di Redazione
Si parla tanto di VAR nel calcio e di Video Challenge nella pallavolo. C’è chi ritiene questi strumenti ormai indispensabili, chi invece vorrebbe delegare tutto agli arbitrii ma ieri, nella Superliga brasiliana si è verificato un episodio piuttosto grave: palla match della sfida da Lebes di Canoas e il Sesc di Rio de Janeiro, una schiacciata del Lebes finisce largamente fuori dal campo ma tutti i giocatori di casa chiedono il tocco a rete. In Brasile il Video Challenge non c’è e il primo arbitro si fida di quello che ha percepito dalla sedia sopra la rete assegnando il punto partita al Sesc mentre il Lebes colleziona cartellini per proteste: prima un giallo, poi un rosso. Poi si registra addirittura un tentativo di invasione di campo mentre il pubblico urla all’unisono ladri ladri. La partita viene dichiarata chiusa in un clima di confusione assoluta.
Le immagini poi hanno evidenziato che il tocco c’era stato e che persino il giocatore del Sesc protagonista del muro ha ammesso di aver toccato la palla ma non c’è stato niente da fare. Partita conclusa sul 3-1, Sesc che si conferma al secondo posto in classifica e giudice sportivo che a questo punto potrebbe usare la mano pesante nei confronti del Canoas sia per i cartellini ai giocatori che per l’atteggiamento del pubblico.