Di Redazione
Buona la prima per l’Igor Novara che all’esordio, contro la matricola Brescia si è imposta con un rotondo 3-0. Soddisfatto coach Barbolini come dichiarato nell’intervista rilasciata a “Tuttosport Piemonte”
Contava vincere e consentire alle giocatrici appena tornate dal Giappone di rifiatare, consentendo alle nuove arrivate un ingresso in squadra comodo e vincente. Obiettivi raggiunti per il coach della Igor, Massimo Barbolini: «Hanno esordito diverse giocatrici e farlo con una maglia pesante come quella di Novara non è semplice. Dobbiamo tenere conto anche di questo e complimentarci. Concedere un po’ di riposo in più alle atlete che hanno avuto un’estate così intensa penso ci darà benefici in futuro».
Un palazzetto gremito ha accolto la prima di campionato di Novara, con un entusiasmo che non ha lasciato indifferente il coach modenese: «E’ stato bello avere tanto pubblico, alla prima di campionato è davvero piacevole vedere certe cornici di pubblico. Penso che le ragazze abbiano ripagato l’attesa».
Una partita e un risultato che non lasciano dubbi sul valore della prestazione della compagine novarese: «Nel primo set abbiamo giocato bene anche se, effettivamente, le nostre avversarie hanno pagato un po’ l’emozione dell’esordio. Poi il secondo set è stata una partita vera, le ragazze sono calate un po’ ma il merito è stato delle nostre avversarie. Abbiamo gestito bene la fase in cui eravamo in vantaggio 22-20, abbiamo portato a casa il set è questo è importante. Ora dobbiamo trovare un buon assetto in vista del primo grande appuntamento della Supercoppa, fra 13 giorni».
Tra quattro giorni si torna in campo, stavolta a Scandicci (con diretta RaiSport): «Contro Scandicci si alzerà il livello, ma sarà dura anche per loro. Sicuramente vincerà il migliore a fare le cose semplici. Conteranno poche cose ma fatte bene. Io per primo, non dovrò complicare eccessivamente il piano per consentire alle giocatrici di esprimersi al meglio».
Prestazione più che positiva anche per Yamila Nizetich, apparsa già a proprio agio con le nuove compagne. Le parole dell’argentina a fine gara rivelano la sua soddisfazione: «Mi fa piacere aver vinto e avere giocato così la prima di campionato, in casa davanti al nostro pubblico. Sapevamo che saremmo dovute essere unite, anche perché tante ragazze erano appena rientrate dal mondiale. Abbiamo fatto una buonissima partita e ne sono contenta. Chi mi conosce sa che ci metto grinta e passione, continuerò ad essere me stessa anche qui».
Esordio amaro per il Brescia di coach Enrico Mazzola, timido l’approccio con una squadra navigata come la Igor, anche se il sussulto del secondo set rende più sereno il cammino della squadra lombarda: «Sapevamo sarebbe stata una partita complicata, anzitutto perché era l’esordio. Poi perché di fronte avevamo una grande squadra. E’ vero che la Igor ha giocato con molte seconde linee, ma sono giocatrici comunque di alto livello. Mi aspettavo forse qualcosa in più, dobbiamo migliorare soprattutto nelle situazioni di cambio palla. Poi dovremo sistemare qualche altro aspetto. Nel primo set abbiamo pagato l’emozione dell’esordio, poi ci siamo sciolte. Nel secondo, infatti, ci siamo espresse per quello che realmente sappiamo fare. Nel terzo, invece, non siamo riuscite a tenere il ritmo di gioco di Novara».