La Trentino Itas non tradisce le attese al debutto stagionale in campo internazionale. Alla ilT quotidiano Arena di Trento i Campioni d’Italia hanno subito incamerato una vittoria da tre punti, regolando in quattro set gli sloveni dell’ACH Volley Lubiana nel match valevole per la prima giornata della Pool D di 2024 CEV Champions League.
Un’affermazione meriata e assolutamente non scontata, tenendo conto che gli ospiti per lunghi tratti hanno risposto colpo su colpo ai padroni di casa, proposti dall’allenatore Fabio Soli di fronte al proprio pubblico con un assetto decisamente differente dalle precedenti sei partite sin qui giocate in SuperLega. Il tecnico trentino, anche in previsione dei prossimi e tanti impegni ravvicinati, oggi ha tenuto a riposo Lavia, Kozamernik e, parzialmente, Laurenzano, offrendo spazio a Magalini, D’Heer e Pace che hanno fatto pienamente la propria parte.
Autrice di una partenza lanciata nel primo set, la Trentino Itas ha subìto il ritorno degli sloveni nel secondo parziale e ha dovuto soffrire anche nel finale del quarto, ma alla fine si è aggiudicata la vittoria piena grazie ai 28 punti del solito Rychlicki (mvp e best scorer del match anche stasera con il 66% a rete, 3 muri e 2 ace), ma anche per mezzo dei 14 di Magalini (positivo nella sua prima da titolare: 64% a rete) e, più in generale, della buona prova del muro, a segno 10 volte e sempre nei momenti importanti della gara.
Per la prima partita internazionale della stagione, l’allenatore Fabio Soli applica un turnover ragionato, proponendo tre novità nello starting six: Magalini in diagonale a Michieletto in posto 4, D’Heer al centro della rete assieme a Podrascanin e Pace che si alterna a Laurenzano sin dal via nel ruolo di libero, accanto a Sbertoli al palleggio e Rychlicki opposto. L’ACH Volley Ljubjana risponde con Najdic in regia, Gjorgiev opposto, Sen e Pokersnik schiacciatori, Videcnik e Koncilja centrali, Kovacic libero.
L’avvio è tutto nel segno della fase break dei tricolori, che con Sbertoli al servizio scappano subito sul 5-1, mandando a referto Magalini, Podrascanin e Rychlicki. Dopo il time out discrezionale, gli sloveni entrano in partita grazie ad un ace di Gjorgiev e due contrattacchi di Sen (6-6). Un muro di D’Heer sullo stesso opposto macedone riapre la forbice (9-7), poi la Trentino Itas si distende di nuovo nella parte centrale, allungando con Sbertoli e Michieletto che realizza anche tre ace di fila (14-10 e 19-11). Ci pensano gli attacchi di Rychlicki a mandare le due squadre velocemente al cambio di campo, già sul 25-15.
Nel secondo parziale gli ospiti provano a mettere sul mondoflex più agonismo, tenendo in mano il punteggio con continui strappi al servizio ed in attacco (1-3, 6-8, 12-14). La Trentino Itas soffre, concede qualcosa di troppo in seconda linea e in attacco (13-17), costringendo Soli a spendere un time out. Alla ripresa, D’Heer prova ad aprire uno spiraglio di speranza con il muro (19-22); Lubiana fiuta il pericolo e si porta sull’1-1 grazie ad un grande Pokersnik (20-25).
Nel terzo set la contesa torna sui binari graditi ai Campioni d’Italia; Michieletto e Rychlicki fanno la voce grossa in attacco, specialmente in fase di break point, e disegnano un promettente vantaggio (7-5), che diventa sempre più consistente col passare del tempo (13-9 e 16-10). Radovan Gacic, tecnico dell’ACH Volley, ha già interrotto due volte il gioco senza trovare risposte convincenti dai suoi giocatori, che prestano ancora il fianco agli avversari: D’Heer attacca e mura per il 18-11, guidando i suoi verso il 2-1 che arriva in scioltezza, sul 25-18.
La contesa torna sul punto a punto nel corso del quarto parziale, anche perché Lubiana ritrova qualità in ricezione migliorando le percentuali a rete (6-6 e 9-9). Quando lo diventa anche col servizio, mette la freccia (9-11), costringendo i locali ad interrompere il gioco. Alla ripresa, la Trentino Itas sale in cattedra con il muro ed il contrattacco di Rychlicki (13-12); Gjiorgiev soffre la stretta marcatura trentina ed inizia a faticare (16-13). Non si tratta però dello strappo decisivo, perché gli sloveni risalgono nuovamente la china (18-18), approfittando della scarsa lucidità su palla alta dei Campioni d’Italia che, in seguito, raccolgono le ultime energie per chiudere il conto. Ci pensa Rychlicki (22-19 e poi 26-24), con attacco, battuta e ancora attacco.
Trentino Itas-ACH Volley Ljubljana 3-1 (25-15, 20-25, 25-18, 26-24)
Trentino Itas: Acquarone, Berger, Cavuto 1, D’heer 7, Laurenzano (L), Magalini 14, Michieletto 12, Nelli, Pace (L), Podrascanin 6, Rychlicki 28, Sbertoli 4. Non entrati Kozamernik, Lavia, Bristot. All. Soli Fabio.
ACH Volley Ljubljana (SLO): Sket, Najdic, Marovt 3, Sen Klemen 10, Koncjlia 9, Kovacic (L), Gjorgiev 18, Pokersnik 18, Videcnik 6. Non entrati Krzic, Satler, Sesek. All. Gagic. ARBITRI: Boulanger, Stoica.
Note – Spettatori 1821, durata set: 23′, 24′, 24′, 29′; tot: 0′. Trentino Itas: 10 muri, 8 ace, 14 errori in battuta, 3 errori azione, 57% in attacco, 52% (28%) in ricezione. ACH Volley: 2 muri, 8 ace, 16 errori in battuta, 7 errori azione, 48% in attacco, 48% (27%) in ricezione. Mvp Rychlicki.
(fonte: Comunicato Stampa)