Di Redazione
Il derby del Ticino lo vince la Igor Gorgonzola Novara. Nell’ultima giornata del girone di andata la Unet E-Work Busto Arsizio rende la vita difficile alla squadra di Lavarini nel primo set, ma dopo averlo perso ai vantaggi si scioglie come neve al sole lasciando via libera alle ospiti, trascinate da una Caterina Bosetti ancora strepitosa (17 punti). Emblematico l’inizio del terzo set, in cui l’Igor vola addirittura sul 9-0 sul servizio della “solita” Micha Hancock. Novara consolida così il secondo posto in classifica, mentre la UYBA scivola malinconicamente al penultimo.
La cronaca:
Fenoglio inizia con Poulter-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Gennari-Gray, Leonardi libero. Lavarini risponde con Hancock-Smarzek, Bonifacio-Washington, Bosetti-Herbots, Sansonna libero.
Nel primo set Gray, Olivotto e Mingardi fanno volare la UYBA in avvio (6-3), ma Smarzek (due attacchi e un muro) pareggia presto i conti. Washington supera (7-8), ma Gray è super da posto 6 e sorpassa con una doppietta (9-8). Herbots fa danni al servizio e la UYBA va sotto (9-11), ma Gennari non ci sta e si procede in equilibrio (attacco e muro per il 12-11). Hancock si esalta anche in fase offensiva (12-14) e Fenoglio ferma il gioco, Bosetti allunga (12-15). Herbots in pipe conferma il +3 (14-17), Mingardi, Olivotto e Gray impattano di nuovo e Lavarini ferma il gioco (17-17).
Il muro di Olivotto e l’attacco di Mingardi lanciano le farfalle (20-18), ma Novara pareggia ancora dopo il video check (20-20); Olivotto passa ancora (21-20), Mingardi risponde ad una Herbots “indemoniata” (22-22), Gray tiene viva la UYBA (23-23), Bosetti trova il 23-24 (tempo Fenoglio), Hancock tira in rete il servizio (24-24). Ai lunghi vantaggi è Bosetti a chiudere 27-29 al quinto tentativo. A tabellino: Herbots 8, Bosetti 6, Gray 7, Olivotto e Mingardi 5.
Secondo set: Novara parte forte con Smarzek e Bosetti (2-5), Olivotto e l’ace di una ancora ottima Gray riportano lo score in equilibrio (5-5 out Herbots). Novara prova la fuga ma l’ace di Mingardi vale il nuovo pari 8; Smarzek chiude il lungo 8-10, Hancock firma l’ace del 9-12, Bosetti d’astuzia allunga ancora (9-13 time-out Fenoglio). Mingardi in pipe trova cambiopalla (10-13), la UYBA paga qualcosa in rice e prova Escamilla per Gray (10-15); Herbots fa 11-18, Smarzek mette a segno l’ace del 12-20 e fa interrompere il gioco a Fenoglio e chiude di fatto il parziale. Nel finale le ospiti amministrano e chiudono velocemente 16-25. A tabellino: Herbots 6, Smarzek 5, Stevanovic e Mingardi 3.
Terzo set: Fenoglio prova Escamilla per Gennari, ma la Igor parte ancora forte grazie a servizi di Hancock (anche due ace per lo 0-5, dentro allora Bulovic per Gray). Sullo 0-6 Fenoglio ferma il gioco, ma l’americana continua il suo show al servizio (ace dello 0-8 dentro ancora Gray per Bulovic). La UYBA si ferma ancora (0-9 Smarzek), poi Poulter trova finalemnte il primo punto con il muro dell’1-9. La UYBA prova il recupero impossibile (Gray 6-14, fuori Mingardi e dentro Gennari), ma Novara viaggia veloce (Bosetti 8-17, Smarzek 10-20) e chiude 15-25.
Commovente la dichiarazione ai microfoni di RaiSport di Stefania Sansonna, al rientro dopo l’assenza per la positività al Covid-19: “È stata molto dura e sono felicissima di essere ritornata. Capisco il momento di tantissime persone che hanno bisogno di tornare a lavorare. Mio papà in questo momento sta guardando questa partita, purtroppo è solo e non possiamo vederlo, ma mi ha chiesto di vincere e gliela dedico. Forza papà!“.
“Abbiamo avuto un bellissimo atteggiamento nel primo set, giocato palla su palla – ha continuato Sansonna – poi abbiamo lavorato in maniera pazzesca nel muro-difesa e tirato la battuta come non facevamo da un po’, senza pensare troppo agli errori. Quella con Busto era una partita importantissima, anche per rodare di nuovo la squadra e tornare finalmente a giocare tutte insieme in vista dell’impegno in Champions. Il girone è impegnativo, ma noi siamo toste“.
Il commento di Giulia Leonardi è su ben altri toni: “Sono molto delusa e arrabbiata. Prima della partita siamo carichissime, vogliamo spaccare tutto, e poi in realtà in campo non riusciamo mai a fare quella cosa in più che servirebbe. Perdere il primo set in quel modo ci ha certamente penalizzato, però un terzo set così è veramente vergognoso. Non c’è nessun problema tra di noi e neanche con l’allenatore, ma stiamo facendo molta fatica, in particolare in attacco e un pochino anche a muro. Sicuramente non era questa la partita della ripartenza, perché Novara è una squadra molto forte e ben costruita, ma non si può neanche accettare un terzo set così“.
“Se sapessimo qual è il problema – chiosa il libero di Busto – non giocheremmo così. Dobbiamo ripartire in allenamento e trovare lì le nostre piccole sicurezze, arrivare alla domenica in modo tale che quando ognuno va in campo sappia esattamente quello che deve fare“.
Unet E-Work Busto Arsizio-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (27-29, 16-25, 15-25)
Unet E-Work Busto Arsizio: Mingardi 8, Poulter 2, Stevanovic 4, Gray 14, Olivotto 6, Gennari 3, Leonardi (L), Escamilla 4, Bonelli, Cucco, Bulovic. Non entrate: Conti, Campagnolo, Piccinini. All. Fenoglio.
Igor Gorgonzola Novara: Smarzek 15, Hancock 8, Bonifacio 3, Bosetti 17, Washington 9, Herbots 15, Sansonna (L), Populini. Non entrate: Costantini, Napodano, Chirichella, Battistoni, Daalderop, Zanette. All. Lavarini.
Arbitri: Sobrero, Braico.
Note: Durata set: 33′, 24′, 22′; Tot: 79′.
(fonte: Comunicato stampa)