Di Redazione
Due gli anticipi della seconda giornata di Serie A1 femminile con vittorie nette, con il massimo scarto, da parte delle squadre padrone di casa Unet E-Works Busto Arsizio e Savino del Bene Scandicci rispettivamente contro Lardini Filottrano e Pomì Casalmaggiore.
QUI BUSTO ARSIZIO – La squadra che la settimana scorsa aveva messo in difficoltà le campionesse in carica di Novara torna a mostrarsi in casa e chiude la pratica Filottrano in tre set (25-18, 25-21, 25-16) e in poco più di un’ora di gioco. Una superiorità netta quella di Busto che cresce set dopo set e che anche sotto l’aspetto statistico è evidente in tutti i fondamentali, ricezione in particolare. La Lardini ha anche alcuni momenti di lucidità e di incisività ma non riesce a essere né continua né concreta soprattutto sui propri turni di battuta. Risultato indiscutibile, per Busto la prima vittoria in un campionato cominciato con Novara e dunque con un esame più che difficile.
QUI SCANDICCI – Chi si attendeva una reazione da Casalmaggiore dopo la scoppola (un altro 3-0) subito in casa da Conegliano è rimasto deluso. Scandicci, pur senza giocare una gara grandiosa e concedendosi anche qualche piccola pausa, dimostra una estrema superiorità su Casalmaggiore che soffre molto in ricezione e a muro. Il grosso del lavoro lo sbriga la Haak, chiamata costantemente in causa e davvero efficace nella parte offensiva (18 punti, top scorer assoluta) il resto è ordinaria amministrazione con Adenizia e Bethania de la Cruz altrettanto decisive nel punteggio finale. Casalmaggiore riceve male e attacca peggio: la Guiggi è l’unica che riesce a dare qualche scossa al torpore di una squadra che proprio non si ritrova. Per Marcello Abbondanza c’è del lavoro da fare: due partite perse così seccamente con parziali così netti (25-18, 25-20, 25-19) magari non dovranno ancora preoccupare ma sicuramente devono far riflettere una squadra che ha molte ambizioni.