Di Redazione
La Gut Chemical Bellaria torna al successo in trasferta; dopo un mese esatto dall’ultima gara lontano da Igea, la squadra di coach Nanni si sposta nella vicina Savignano sul Rubicone ed espugna la Marie Curie con un rotondo 0-3 ai danni del Rubicone in Volley di coach Raggi padrone di casa. Vittoria importante sia per la classifica che per il morale come spiega il coach delle bellariesi.
“Dopo aver regolato la capolista Cattolica 3-1 paradossalmente abbiamo vissuto una settimana difficile con un po’ di tensioni ma nel corso della stagione è normale che non fili sempre tutto liscio; perciò il primo grosso merito che do alle ragazze è quello di essere state molto brave a resettare tutto per scendere in campo serene, coese e determinate, consce del fatto che una gara come quella di oggi avrebbe richiesto il 120% di attenzione e tranquillità: a dispetto della classifica Rubicone in Volley è numericamente e tecnicamente una delle squadre più complete e competitive del girone a mio avviso, quindi questo successo non è meno importante di quello di settimana scorsa, anzi, vale qualcosina in più poiché arrivato in trasferta dove fino ad ora abbiamo faticato (successo a San Marino, sconfitta a Riccione e sul campo dell’ Acsi) e viste le molte defezioni. Ora sotto con l’altra capolista, Budrio: sarà una gara molto difficile ma ci faremo trovare pronti per la sfida e comunque vada il bilancio di questa prima parte di stagione è più che positivo.”
La Gut si presenta al cospetto del Rubicone a ranghi ridotti; oltre ad Agostini e Tomassucci ferme ai box da e per parecchio tempo, Nanni perde Morettini (via per motivi di lavoro), Astolfi e D’Aloisio (impiegate nel campionato di U18) oltre a dover fare i conti con i guai fisici di Serafini che sceglie comunque di rendersi disponibile per la panchina indossando le vesti da attaccante. Fortunati è confermata in regia, cosi come Bucella e Diaz di banda con Albertini e Zammarchi al centro; scelta diversa all’opposto dove Nanni opta per Morri nel sestetto iniziale.
A differenza del solito, Bellaria parte forte e da subito l’impressone di interpretare la gara nel modo giusto: attenta in difesa e cinica in attacco senza scomporsi nel momento dell’errore; la sola Maestri, opposto avversario, da qualche gatta da pelare alle bellariesi che prendono comunque in poco tempo un margine notevole (parziali di 11-16 e 15-21) grazie principalmente a Diaz e Albertini, top scorer di serata: 20-25 il finale.
Bella prova della Gut anche nel secondo set, statisticamente tallone d’ Achille della selezione di Nanni in questa stagione; le bellariesi continuano a giocare su buoni livelli, crescendo in ricezione e tenendo bene a muro nonostante i numerosi cambi di Raggi; e come spesso accade, quando funzionano ricezione e difesa anche la fase offensiva ne trae giovamento anche in una serata dove le attaccanti biancoblu non eccellono per qualità dei colpi. Per animare la serata del numeroso pubblico presente la Gut decide di improvvisarsi kamikaze facendosi annullare quattro set ball e portando la gara ai vantaggi: con brivido ma è 24-26 il finale del secondo parziale.
Medesimo copione nel terzo ed ultimo set; una Gut solida in difesa ed efficace in attacco seppur poco “bella”, si porta subito avanti costringendo nuovamente un nervoso coach avversario Raggi ad attingere alla sua panchina. Nonostante ciò le bellariesi continuano a spingere forte, specie in battuta (ulteriore nota positiva della serata il minor numeri di errori al servizio) mettendo in crisi la ricezione di Balzoni, Pasi e Polletta e impedendo a Rubicone di essere realmente efficiente offensivamente. La squadra di Nanni da sempre l’impressione di avere in pugno la gestione della gara e chiude i giochi con il 19-25 per lo 0-3 finale.
TABELLINO e STARTING SIX
Morri 2, Bucella 9, Albertini 10, Fortunati 6, Diaz 13, Zammarchi 6, Loffredo (libero)
Ne: Agostini, Armellini, Serafini, Tosi Brandi
(Fonte: comunicato stampa)