Non riesce alla Polisportiva Nino Romano di riportare un campionato nazionale nella città mamertina. L’ obiettivo sfuma a pochissimi punti dal traguardo, proprio quando ormai sembrava fatta. Al “PalaCruillas” di Palermo vincono le locali della Com.Fer. 3-2 (21-25 ; 25-17; 23-25; 25-20; 16-14) dopo una gara ricca di intensità emotiva. Alla fine, tante lacrime miste a delusione e carica nervosa. Finisce così una stagione iniziata con tante perplessità, per un gruppo ampiamente rinnovato con elementi giovanissimi e qualche ritorno eccellente, e trasformata – lungo un graduale percorso duro quanto esaltante – in un piccolo capolavoro umano e sportivo cui è solo mancato il conforto finale dei numeri.
La cronaca
Alla vigilia, dubbi legati alla scelta della centrale da schierare in coppia con Claudia Puglisi, delle due attaccanti di posto 4 e sciolti solo nell’immediato pre-gara. Sestetto base con Stefania Fleres in regia, in diagonale Rosa Imperiale, centrali Lorena Pino e Claudia Puglisi, posto 4 Angela Bertè e Alessandra Musicò, libero il capitano Giorgia Cuzzocrea. Com.Fer. Palermo che si affida a Luisa Nuccio in regia, in diagonale Bianca Giarrusso, centrali Vittoria Russo e Chiara Miceli, posto 4 Anna La Parola e Valentina Tutone, libero Stefania Macchiarella.
Primo set
Inizio di gara condizionato dal valore specifico del match. Atlete visibilmente contratte anche se la Romano appare più concentrata; lo dimostra la maggiore efficacia in chiave d’attacco. La Com.Fer prova a compensare con la maggiore esperienza. Il primo distacco degno di rilievo è delle RomaNine che si portano avanti (1-5) e lanciano un preciso segnale: servirà la miglior Com.Fer. per averne la meglio. Time-out di coach Ciappa e le padrone di casa riequilibrano il match (6-6). L’ace di Stefania Fleres consente nuovamente di allungare (10-13). La Romano è costante: una difesa di Claudia Puglisi consente alla regista mamertina di costruire splendidamente con un’alzata dietro da posto 5 su posto 2; Rosa Imperiale, senza opposizione del muro avversario, mette a terra un diagonale vincente (12-17). La Com.Fer. recupera ed accorcia pericolosamente (17-18). E’ ancora Rosa Imperiale a creare margine di sicurezza, stavolta da seconda linea (18-21). Cuzzocrea tiene in difesa e Angela Bertè allunga in modo decisivo con un attacco di forza (19-22). Giarrusso riapre ancora una volta il set (21-22) ma Angela Bertè è in un momento up e con un intelligente appoggio mette a segno il 21-23. Sul servizio di Marianna De Luca – dentro al posto della Bertè – La Parola mette largo un diagonale (21-24). La palla del set se la gioca lei, Marianna De Luca, con un servizio teso: arriva l’ace di chiusura del parziale (21-25).
Secondo set
A differenza del primo parziale, avanti la Com.Fer. che, complice una complicata fase di ricezione della Romano, costringe coach Maccotta a ricorrere quasi subito al primo discrezionale (8-3). La pausa non sortisce l’effetto sperato, anche se le RomaNine riescono ad accorciare (9-6). Il successo nel primo set avrebbe dovuto infondere maggiore tranquillità ed, invece, sono gli errori a governare il gioco della Romano. Ricezione sempre più in difficoltà, muro della Com.Fer. che blocca gli attacchi avversari e che, al tempo stesso, riesce a far male sia al centro ma soprattutto lateralmente. Non gira neppure il fondamentale del servizio, caratterizzato da tanti errori (15-7). Coach Maccotta prova a porre rimedio sostituendo Musicò con Brigandì. Passi in avanti in ricezione ma un palleggio out, in terzo tocco, proprio della Brigandì, permette a Palermo di mantenere il vantaggio (19-11). Una fast della Pino e un muro di Bertè su Giarrusso aprono spiragli di rimonta (19-13). Ancora qualche errore di troppo, tra cui un attacco falloso da seconda linea della Imperiale, avvicinano la Com.Fer. alla vittoria del parziale. Un doppio tocco della Fleres ed un colpo facile di Giarrusso consegnano il set alle palermitane.
Terzo set
Equilibrio iniziale (5-5) interrotto, in sequenza, da un attacco profondo di La Parola, un errore in ricezione di Bertè ed una palla sette di Fleres-Puglisi murata agilmente dalla prima linea avversaria (8-5). Si procede su queste distanze nel punteggio (10-7); la Com.Fer. passa sia da posto 4 che al centro, grazie anche ad una ricezione della Romano non perfetta (12-7); un quarto tocco delle mamertine segna il massimo vantaggio delle padrone di casa (15-8). Alcuni errori di attenzione, con in mezzo un colpo esterno lungo linea in intra-rotazione – da vedere e rivedere – della Bertè, portano le palermitane molto vicine alla conquista del terzo parziale (22-13). Ma dal +9 della Com.Fer inizia la rimonta quasi impossibile della Romano. Fuori Bertè, al servizio ci va Marianna De Luca. La battuta di quest’ultima mette in seria difficoltà la ricezione della Com.Fer e la Romano che inizia a difendere su ogni palla. Due ace della Puglisi ed un muro della Pino rivitalizzano le speranze della Romano (23-21). La Parola spara sulla rete da posto 2 ma è un muro di Lorena Pino ad agguantare la parità in un set pazzesco (23-23). La Com.Fer. perde fiducia in attacco, Imperiale conquista la prima set-ball con un diagonale a tutto braccio, mentre sono l’esperienza, astuzia e la freddezza – tutte in un appoggio – della Brigandì a far saltare gli schemi della Com.Fer. ed euforici tutti i protagonisti della Romano, dentro e fuori dal rettangolo di gioco (23-25).
Quarto set
Ancora un set, ancora grande equilibrio in campo. La Com.Fer. ottiene un leggerissimo vantaggio ma è su una fast vincente di Lorena Pino (7-6) che finisce la gara dell’atleta mamertina e probabilmente cambia la gara della Romano. La centrale, nella fase di ricaduta, si fa male ad un ginocchio e si intuisce subito che l’infortunio è grave. Cambio obbligato con l’ingresso di Ilenia Vallefuoco. La Romano sbanda e ne approfittano le padrone di casa (12-6). Le ragazze di coach Maccotta non rientreranno più nel set: La Parola continua a passare sul muro avversario, la Giarrusso gioca sul mani-out e la poca concentrazione fa il resto (20-11). Le mamertine ci provano: arrivano anche gli errori delle palermitane che temono di farsi nuovamente rimontare come nel set precedente. Bertè mette a segno due palloni che potrebbero segnare l’inizio di una rincorsa (21-18), ma Giarrusso si prende la responsabilità di colpire forte da posto 2 e Brigandì in difesa non riesce a tenerla. Il muro della Russo su Bertè affievolisce le speranze di rimonta (23-18). Bertè si rifà poco dopo, mettendo a terra un’apertura complicata quanto efficace della Fleres (23-20). Un primo tempo della Russo concede alla Com.Fer. quattro palle set per portare la sua squadra al tie-break (24-20). Sul servizio di Valentina Tutone, Fleres sceglie Bertè per provare a recuperare lo svantaggio ma la stessa conclude lungo (25-20).
Tie-break
La Romano comincia aggredendo da subito su ogni pallone; la Com.Fer difende, ci prova con una discontinua La Parola e tiene nonostante una grande Rosa Imperiale (4-6). Un’invasione delle palermitane e un colpo di solita astuzia della Brigandì portano all’inversione di campo le due formazioni (4-8). Lo scambio più discusso di tutto l’incontro: un attacco da seconda linea della Imperiale viene fischiata erroneamente out dal signor Patanè; la decisione suscita le proteste della panchina mamertina, anche perché il direttore di gara decide di ignorare le chiare indicazioni del suo secondo, il signor Beninato, per il quale la palla ha invece terminato la sua corsa sulla superficie utile del terreno di gioco. La Com.Fer. prova a reagire ma trova innanzi una grande Romano. Vallefuoco e Imperiale trascinano la squadra (6-10). La Brigandì legge ottimamente un secondo tocco della Nuccio e Imperiale chiude con una palla zero lì dove nessuno può difendere (8-11). In panchina ci va Vallefuoco, dentro Ilaria Prizzi per sfruttare un potenziale servizio incisivo. La giovanissima mamertina spedisce fuori dai nove metri ma la Bertè si riprende il +3 di vantaggio conquistando un mani-out (9-12). La Parola accorcia cercando e trovando anche lei, per ben due volte, il tocco out avversario (11-12). Su un muro a due, sfodera un gran colpo la Bertè e sembra davvero quasi fatta (11-13). Passa La Parola con un appoggio sul muro che si insacca (12-13); Tutone difende incredibilmente un attacco della Imperiale e la Brigandì prova invano a cercare anche lei il colpo del mani-out, spedendo però a lato (13-13). La prima palla per chiudere il match arriva per la Com.Fer. grazie ad un muro su Imperiale. Un primo tempo perfetto della Puglisi trascina le due formazioni ai vantaggi (14-14). La Parola vede bene il campo avversario e affonda da posto due con un diagonale piazzato, lì non dove non ci arriva la seconda linea della Romano (15-14). Fuori La Parola, dentro Palumbo. L’ultimo punto del match è un long-rally; difendono le due squadre, in attacco si colpisce senza forzare; la prima a farlo è la Giarrusso che con un lungo linea, su cui capitan Cuzzocrea si oppone come può, porta a casa la promozione.
Delusione, a fine gara, in tutto l’ambiente di casa Romano; il dirigente Simone Lo Duca si sofferma sull’analisi dell’incontro: “Partita strana partita giocata male da tutte e due le squadre; non hanno espresso una bella pallavolo, sicuramente complice l’importanza del risultato; possiamo dire che, malgrado questo, tutte le atlete hanno dimostrato voglia di farcela e caparbietà fuori discussione. Peccato per questa sconfitta; si poteva evitare. Sicuramente la Romano è riuscita ad esprimere qualcosa in più; ci è mancato quel pizzico di fortuna necessario”.
Una stagione da ricordare a lungo: “Non possiamo che fare i complimenti a tutte le ragazze e allo staff tecnico per l’annata appena trascorsa. Ricordiamo che, dall’inizio del nuovo anno, questa è la seconda sconfitta, la prima delle quali arrivata a Modica, in casa della capolista. Le ragazze sono state fantastiche durante tutto l’anno; hanno saputo sopperire alle difficoltà e si sono sapute trasformare, hanno saputo modificare il proprio assetto mentale nell’approccio alle gare, andando a conquistare quello che meritavano. Ci ritroveremo l’anno prossimo con maggior voglia e desiderio di successo. Nel frattempo non si può che augurare una buona estate a tutti”.
Un ultimo pensiero va a Lorena Pino: “Le auguro una pronta guarigione. Il suo sarà un percorso complicato ma che sappiamo sarà in grado di completare fino alla fine per tornare più forte. Ci avrà sempre al suo fianco e saremo in palestra ad attenderla per continuare a divertirci ancora”.
Com.Fer Volley Palermo – Nino Romano 3-2
Com.fer Palermo: Alessandretto, M. Ciappa (L2), Giarrusso, La Parola, Lo Dico, Macchiarella (L1), Miceli, Nuccio, Palumbo, Perricone, Russo, Pitone (k), Balbo. 1° Allenatore Renato Ciappa, 2a Allenatrice Letizia Martorana Nino Romano: Prinzi, Vallefuoco, Guardo, Imperiale, Cucinotta (L2), De Luca, Brigandì, Musicò, Puglisi, Fleres, Pino, Bertè, Motta, Cuzzocrea (K- L1). 1° Allenatore Mauro Maccotta, 2° Allenatrice Federica Lo Duca Arbitri: Angelo Patané (1°) e Carlo Beninato (2°). MVP: La Parola (Com.Fer. Palermo)
(Fonte: comunicato stampa)