Di Redazione
Le premesse del big match della dodicesima giornata del campionato di Serie C, che vedeva di fronte la Prime Cleaning Riccione Volley di coach Botteghi, il grande ex, alla Romagna Banca Bellaria erano alte.
Si è giocato in un PalaBIM stracolmo di pubblico, degno teatro di uno scontro combattuto tra due compagini che hanno mire di alta classifica: Riccione riesce ad aggiudicarsi la sfida dopo quasi due ore di gioco, grazie alla maggiore esperienza e a una maggiore efficacia in attacco delle sue bocche da fuoco.
Con la vittoria per 3 a 1 e i conseguenti tre punti, Riccione sale a quota 32 punti, sempre un gradino sotto Paolo Poggi che guida la graduatoria con 33.
Coach Botteghi (allenatore Prime Cleaning Riccione Volley): “Non era una partita come le altre, tanto più per me, dato che il PalaBim è stato casa mia nelle ultime undici stagioni. La tensione c’era ed era inevitabile, in primis perché Bellaria è forse la squadra più attrezzata fisicamente del girone e mura molto bene con i laterali, soprattutto in posto 2. Siamo stati bravi a spingere in battuta e ciò ha agevolato l’ottimo lavoro del nostro muro e della nostra difesa, poi i nostri attaccanti avevano il braccio con caldo con Mika su tutti che ci ha fatto vedere colpi pazzeschi. È quasi impossibile, però, citare un solo giocatore perché abbiamo fatto una prova corale importante con ognuno che ha portato il suo mattoncino nel fondamentale e nei momenti in cui serviva! Sarò ripetitivo ma sono davvero orgoglioso del gruppo che alleno“.
La cronaca:
Riccione in campo con Alessandri-Nascimento, Mair-Arcangeli, Tosi Brandi-Campi, Cangelli libero; dall’altra parte della rete, Bellaria schiera Matteo Sampaoli-Evangelisti, Amorico-Nicolò Sampaoli, Mazza-Rossi, Boscain libero.
Pronti via e subito nelle prime azioni si capisce come andrà il match: nel campo riccionese Alessandri è dappertutto in difesa e Nascimento è on fire in attacco; lato bellaria sono i posti 4 Amorico e Sampaoli a sobbarcarsi il peso dell’attacco. Il primo strappo porta la firma di Campi che mura Evangelisti (7-4). Un mani-out di Amorico dopo l’ace di Evangelisti riportano in pari le due squadre (12-12). Un muro di Alessandri ed un fallo di palleggio di Sampaoli danno qualche lunghezza di vantaggio a Riccione (17-14), ma Bellaria ricuce lo strappo con il muro di Evangelisti (18-18). Sale sugli scudi Mair con due attacchi vincenti a cui si aggiunge il muro vincente di Nascimento (21-18). Stavolta lo scatto è quello decisivo e chiude le ostilità un mani-out di Arcangeli per il 25-22.
Nel secondo parziale, il primo break è ancora di marchio riccionese: prima Mair al servizio con due ace consecutivi, poi tre difese trasformate da Nascimento e Arcangeli portano il punteggio sul 7-4. Il distacco si amplia a metà set dopo l’ennesimo muro vincente di Campi (18-14). Alessandri è ancora indiavolato in difesa e Nascimento è scatenato in attacco (22-16). Qualche errore di troppo riporta sotto i bellariesi, ma Tosi Brandi sigla con un primo tempo vincente il 24-21 che piega la resistenza. Il punto finale è un ace di Nascimento su Amorico (25-21).
Il terzo set è sostanzialmente a totale appannaggio dei padroni di casa: Evangelisti e Sampaoli lavorano molto bene a muro sui posti 4 riccionesi. Il primo time out lo chiama coach Botteghi con i suoi sotto per 9-5 dopo il muro di Evangelisti. L’attacco riccionese è inceppato (e falloso), lato Bellaria Nicolò Sampaoli è invece incontenibile (13-5). Ci prova il neo entrato De Rosa a dare la scossa con un attacco e un ace (17-10), ma un muro di Sampaoli mette fine al tentativo di riavvicinamento (18-10). Si arriva a un eloquente 22-12, ma qui si riaccende la scintilla dei riccionesi: il turno al servizio del solito Mair crea diversi grattacapi alla ricezione dei padroni di casa; Campi risponde presente a muro e serve un attacco miracoloso di Amorico per creare la prima palla set (24-18). Il punto finale è lo mette in terra in pipe Nicolò Sampaoli.
I primi due turni al servizio del Riccione instradano il trend del quarto parziale: il primo tempo di Campi fissa il 5-2. Il gap si amplia dopo lo show in attacco di Mair (12-8). Occasione di riavvicinamento per i bellariesi con Sampaoli che spara fuori una ghiotta chance (15-11). Ritorna in campo tra le fila del Bellaria, Nicola Jeff Cucchi dopo il lungo infortunio alla spalla: il suo entusiasmo gasa i suoi compagni che tornano vicini (16-15) dopo l’errore di Mair. Il muro di Campi su Evangelisti riporta Riccione al +3 (18-15). De Rosa con un mani-out allunga ancora (22-17). Il muro di Arcangeli sigla il 24-18 ed è capitan De Rosa ad attaccare vincente per il 25-20.
Romagna Banca Bellaria–Prime Cleaning Riccione Volley 1-3 (22-25, 21-25, 25-19, 20-25)
Romagna Banca Bellaria: Sampaoli M. 6, Evangelisti 7, Sampaoli N. 18, Amorico 15, Rossi 4, Mazza 6, Boscain (L), Virgili 3, Cucchi, Tamburini F. ne, Tamburini G. ne, Martignoni ne, Ciandrini ne.
Prime Cleaning Riccione Volley: Alessandri 1, Nascimento 16, Mair 21, Arcangeli 12, Tosi Brandi 4, Campi 9, Cangelli (L), De Rosa 7, Pagnoni ne, Fabbri ne, Sticchi ne, Donini ne, Annibalini ne.
Arbitri: Catalano Giovanni, Garattoni Marco
(fonte: comunicato stampa)