Cagliari espugna il campo di Savigliano al tie-break

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Foto Silvano Carta
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Il Monge-Gerbaudo Savigliano, ancora privo di Auke Van de Kamp, cede in cinque set contro il Cus Cagliari, al termine di una partita combattutissima, valida come settima giornata del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca.

Nell’insolito orario delle 15.30, coach Simeon lancia dall’inizio Brugiafreddo e la prova dello schiacciatore è ancora una volta positiva. Gli ospiti puntano forte sugli attacchi di Calarco e Busch, con Kindgard che giostra bene i suoi.

Ne escono cinque set molto combattuti: Cagliari vince il primo e il terzo, Savigliano bene il secondo e ha il merito di restare in partita nel quarto, annullare i match point ospiti e vincere 29-27. Come da previsioni, anche il quinto è all’ultima palla: Savigliano scappa, ha anche un match point, ma alla fine il servizio di Busch fa pendere l’ago della bilancia dal lato cagliaritano.

MVP è comunque premiato Luca Rossato, autore di 32 punti, ben 13 in più di Calarco (19), secondo miglior realizzatore dell’incontro e migliore per i suoi. I due punti, però, vanno a Cagliari, che riscatta così il ko di Mantova.

Coach Simeon propone la consueta diagonale Pistolesi-Rossato e conferma Dutto e Rainero al centro. In banda, invece, con Galaverna c’è Brugiafreddo, complici le condizioni non ottimali di Van de Kamp. Liberi alternati Gallo e Rabbia. Ammendola risponde con la regia esperta di Kindgard, gli attacchi di Calarco, Busch e Marinelli. Ambrose e Menicali al centro, libero Vitali.

L’inizio è, come prevedibile, in grande equilibrio. Il primo strappo al match è degli ospiti, con Marinelli che in servizio mette in apprensione la ricezione piemontese. Un lungolinea out di Brugiafreddo costringe Simeon a fermare il gioco sul 7-11. Al rientro, però, una battuta gestita di Marinelli porta all’ace del +5 (7-12). Due punti consecutivi di Galaverna riportano Savigliano sul -3 (11-14). I biancorossi riprendono margine con una grande diagonale di Calarco: 13-18 e nuovo time-out Simeon. Un gran muro di Busch su pipe di Galaverna indirizza il set: 16-22 per i sardi. Savigliano, però, non ci sta e rientra fino al -1 sul 21-22, costringendo Ammendola a giocare due time-out a stretto giro. Cagliari mantiene il minimo margine e con un ace di Busch su Pistolesi si prende il primo set: 22-25.

Savigliano parte forte sul 3-0, poi sono due muri consecutivi di Dutto su Marinelli e Ambrose a portare i biancoblu sul 10-6. Cagliari si rifà sotto, ma un doppio attacco out di Calarco, il primo dei quali evidenziato dal video-check, riporta i piemontesi sul +4 (16-12). Brugiafreddo fa +5 sul 18-13 e Ammendola ferma il gioco. Sul 21-17 con Cagliari al servizio, time-out Savigliano. Ancora “Brugia” regala sei set-point ai suoi, ma Cagliari ne annulla tre. Ci pensa Galaverna a scacciare la paura: 25-21.

Tocca nuovamente Cagliari partire meglio (4-8), Galaverna prova a rimettere in carreggiata i suoi (6-8), ma gli ospiti riprendono margine e poi avanzano: 10-17 e time-out Savigliano. Simeon si gioca anche la carta Quaranta per Rainero al centro. Il vantaggio isolano arriva anche a due cifre: 13-23 e strada spianata per il successo sul 16-25.

Partono ancora meglio i biancorossi, ma il parziale è combattuto (8-10). Galaverna ritrova la parità sul 12-12 dopo una lunga rincorsa. È un lungo tira-e-molla, con Savigliano che recupera un nuovo -4 dal 16-20 e annulla due match-point per Cagliari. Si va ai vantaggi ed è una battaglia: i sardi hanno altri tre match-point, ma i piemontesi reggono e la prima volta che passano davanti chiudono impattano sul 29-27 con Rossato. Si va al quinto.

L’inerzia positiva consente a Savigliano di andare sul 3-1, ma Cagliari rientra. Si lotta punto a punto, con entrambe le panchine che si giocano strategicamente i time-out. È dei padroni di casa il primo match-point del tie-break, grazie a Rossato. Ammendola ferma il gioco e Busch mette a terra il 14-14. Si va ancora ai vantaggi. Sempre lui trova un grande ace, per il sorpasso degli ospiti, che chiudono subito i conti con Calarco.

Monge-Gerbaudo Savigliano-Cus Cagliari 2-3 (22-25, 25-21, 16-25, 29-27, 14-16)
Monge-Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Rossato 32, Galaverna 17, Brugiafreddo 12, Dutto 9, Rainero, Gallo (L1), Rabbia (L2); Quaranta 2, Carlevaris, Calcagno, Turkaj. N.E. Van de Kamp.  All. Simeon.
Cus Cagliari: Kindgard 1, Busch 16, Marinelli 17, Calarco 19, Ambrose 7, Menicali 11, Vitali (L1), Ammendola (L2); Enna, Muccione, Miselli 1, Durante 1. All. Ammendola.
Durata set: 30’, 29’, 25’, 40’, 21’

(fonte: Comunicato Stampa)

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Semifinali Play-Off A3, Gioia del Colle riapre la serie battendo Belluno in tre set

A3 Maschile

Per portare la serie Semifinale Play-Off A3 a gara 3 serviva una grande prestazione. Una serata memorabile. Una dimostrazione di forza dinanzi al proprio pubblico in una gara cruciale della stagione. E così è stato. Impresa compiuta per la Joy Volley Gioia del Colle che, con grinta, carattere e tanta determinazione, ha superato il Volley Belluno per 3-0 (27-25, 25-22, 26-24) in gara 2, riscattando a pieno la sconfitta incassata domenica scorsa alla VHV Arena.

Come accaduto in gara 3 dei quarti di finale contro la Sieco Service Ortona, la squadra di coach Sandro Passaro ha sfoderato una prova maiuscola in un PalaCapurso gremito in ogni ordine di postI, guidata da un immenso Romolo Mariano (11 sigilli per il capitano, eletto MVP al termine dell’incontro) e invalicabile a muro per larghi tratti della partita (10 punti realizzati nel fondamentale con Persoglia protagonista). Nel tripudio di un PalaCapurso sold out, sono partiti i festeggiamenti della Joy Volley che, con grande merito, tornerà mercoledì 16 aprile alla VHV Arena con l’obiettivo di staccare il pass per la finale.

Sestetti - Coach Passaro schiera Longo in cabina di regia, Vaškelis opposto, Mariano e Milan in posto 4, Persoglia e Garofolo al centro e, infine, Pierri nel ruolo di libero.
Mister Marzola risponde con Ferrato al palleggio, Mian opposto, Berger e Loglisci di banda, Basso e Mozzato centrali e con Martinez al comando delle operazioni difensive.

1° set - Subito avanti il Volley Belluno: la pipe vincente di Berger e il muro di Loglisci su Vaškelis fissano il punteggio sul momentaneo 5-8. La Joy Volley fa fatica in attacco, gli ospiti ne approfittano e, scatenati sia in fase offensiva che a muro con il solito Berger, si portano a +7 (7-14). Il tentativo di rimonta dei biancorossi (16-19), azionato da capitan Mariano e Garofolo, viene prontamente respinto da Berger e Mian (18-23).

La squadra di coach Passaro non molla e, sostenuta dal caloroso pubblico del PalaCapurso, agguanta gli avversari (23-23), trascinata da Longo al servizio e da Milan sia in attacco che a muro. La contesa prosegue ai vantaggi (24-24). Giunti sul 25-25, la diagonale vincente di capitan Mariano (26-25) e il muro micidiale di Persoglia su Mian (27-25) fanno calare il sipario sulla prima frazione di gioco nel frastuono dell’impianto sportivo di via Einaudi.

2° set - La Joy Volley torna in campo ancora più carica e determinata: il sigillo di capitan Mariano vale il +2 sulla compagine veneta (10-8). La reazione degli ospiti non si fa attendere: ci pensa Mian a ristabilire subito la parità (11-11). La contesa prosegue punto a punto fino al 15-15, quando la pronta chiusura di capitan Mariano e l’errore di Basso in primo tempo conducono al momentaneo 17-15.

A seguire un monumentale Persoglia a muro (19-17) e un astuto Milan in attacco (21-18) respingono l’ennesimo tentativo di rimonta di Berger e soci. Con saggezza e lucidità, i biancorossi custodiscono il vantaggio acquisito (23-20) e, al mini break dei veneti (23-22), rispondono con lo sprint decisivo (25-22) che vede protagonisti Mariano e Garofolo. Gioia vola sul 2-0 nel computo set.

3° set - Grande equilibrio alla ripresa del match (10-10). La contesa regala emozioni con scambi avvincenti e combattuti: al break biancorosso (12-10, a segno Persoglia) fa seguito quello dei biancoblù (12-13, muro di Mian). A seguire va in onda lo strappo (15-18) del Volley Belluno, firmato ancora da Berger (15-18).

La Joy Volley non accusa il colpo e, tra gli applausi scroscianti del PalaCapurso, rimette in parità il set sul 20-20 grazie ad un Persoglia super in attacco e ad un Vaškelis micidiale al servizio. Come nel primo set, anche il terzo si decide ai vantaggi (24-24). Alla fine sono i muri di Vaškelis e Garofolo su Berger a rivelarsi decisivi (26-24) e a portare la serie a gara 3.

JV Gioia Del Colle 3
Belluno Volley 0

(27-25, 25-22, 26-24)

JV Gioia Del Colle: Longo 2, Milan 8, Garofolo 7, Vaskelis 13, Mariano 11, Persoglia 9, Cester (L), Martinelli 0, Disabato 0, Pierri (L). N.E. Attolico, Rinaldi, Starace, Alberga. All. Passaro.
Belluno Volley: Ferrato 4, Loglisci 2, Basso 5, Mian 11, Berger 18, Mozzato 5, Bassanello (L), Schiro 6, Cengia 0, Martinez (L). N.E. Luisetto, Bisi, Saibene, Rossano. All. Marzola.

ARBITRI: Fontini, Dell’orso.
NOTE – durata set: 32′, 27′, 34′; tot: 93′.

(fonte: JV Gioia Del Colle)