Di Roberto Zucca
Dieci cambi della guardia su quattordici compagini. Tra nuovi arrivi e trasferimenti, il mercato degli opposti del nostro campionato non era mai stato così prolifico come in questa stagione. Il ruolo acchiappapunti ha scatenato infatti una serie di trattative serratissime affinchè alcune squadre di testa si assicurassero il miglior bomber in circolazione, ma in generale, vi è stata una ricerca costante al talento, che possa in qualche modo supportare le squadre della prossima Superlega nel fare la differenza. Sicuramente uno dei primi protagonisti del mercato dei posti due è stato Giulio Sabbi, al centro dell’ultima settimana poiché chiamato a prendere le parti di Ivan Zaytsev in azzurro dopo l’epilogo della vicenda delle calzature. Giulio arriverà a Modena da Molfetta dopo una stagione da leader della classifica e dopo una parentesi estera a Shanghai in cui ha molto ben figurato.
Per lui Modena rappresenta l’occasione per dimostrare ai suoi detrattori che anche lui merita di lottare per lo scudetto assieme al suo talento. Azimut e la presidente Pedrini lo hanno voluto fortemente e Giulio ha promesso agli irriducibili gialloblu una stagione scoppiettante che non farà rimpiangere il compagno di squadra in azzurro Luca Vettori. Proprio Vettori è stato l’altro colpo di mercato della stagione, che lo ha visto passare dalla focosa squadra modenese alla più tranquilla Trento, cappeggiata dal suo mentore Lorenzetti, che lo ha corteggiato, pare per tutta la stagione, affinchè possa rientrare nella sua ala protettiva dopo la lunga luna di miele trascorsa assieme negli anni d’oro di Modena. Sul versante degli intramontabili invece, è notizia di fine mercato l’approdo di Alessandro Fei alla LPR Piacenza. L’opposto ex azzurro, si ritrova a 39 anni più in forma che mai e conta di dare una nuova ventata di freschezza alla compagine di Alberto Giuliani che crede molto nella sua figura di abile stratega e sulla sua proverbiale esperienza in campo dopo le spaventose ventidue stagioni giocate nella massima serie. Nuovo opposto italiano anche alla Tonazzo Padova che affida a Gabriele Nelli, classe 1993, il ruolo di bomber della squadra. L’opposto, ex Trento porta in Veneto un grande bagaglio professionale dopo gli anni in Diatec e con l’apporto della vecchia volpe Travica, potrebbe costituire una delle migliori diagonali del campionato.
Largo anche agli stranieri tra le formazioni in Superlega, cominciando da Latina e dall’arrivo di Sasha Starovic, che approda in terra pontina dopo due stagioni in ombra tra la Grecia e Milano. Il presidente Falivene è fiducioso che il 2018 possa essere l’anno del riscatto del giocatore serbo sotto la severa guida di coach Di Pinto che di rinascite pare intendersene parecchio. Per sostituirlo alla Powervolley, mister Giani ha virato su Nimir Abdel Aziz, con un passato da palleggiatore ed ora nel ruolo di opposto dopo alcune parentesi nel campionato turco e francese. Le scommesse sulla buona riuscita del francese sono già aperte. Aria serba anche a Sora con Dusan Petkovic, in arrivo dal promettente campionato del Qatar e da un albo di titoli che la dice lunga sulla sua carta di identità pallavolistica, mentre la neo promossa Castellana batte bandiera greca e si affida alla prestanza fisica dell’ex piacentino Tzioumakas, desideroso più che mai di arricchire la statistica personale dei propri punti giocando con una delle cenerentole del campionato. Ancora da sciogliere infine le riserve alla Bunge Ravenna, che dopo l’acquisto in pompa magna di Santiago Orduna, vorrebbe completare la diagonale con l’acquisto del cubano Gutierrez. Una ricetta in salsa sudamericana che potrebbe dar vita a un sodalizio succoso e divertente per il campionato pronto ormai a partire.