Di Redazione
Inizia con un nuovo acquisto il mercato della Chromavis Abo, formazione cremasca che si appresta a vivere il suo quarto anno in B1 femminile. Dopo aver confermato in panchina coach Dino Guadalupi e il suo vice Guido Marangi, il sodalizio di Offanengo ha mosso i primi passi nella costruzione del roster individuando un volto nuovo per la prossima avventura neroverde: si tratta della schiacciatrice Camilla Cornelli, nella scorsa stagione in B1 (nel girone A, mentre la Chromavis Abo era inserita nel raggruppamento B) in forza a Vigevano.
Nata il 10 dicembre 1996 a Ponte San Pietro (Bergamo), Camilla è originaria di un altro paese bergamasco, Terno d’Isola. Avvicinatasi alla pallavolo all’età di 12 anni nel Ponte sull’Isola, la Cornelli è maturata nelle giovanili della Foppapedretti Bergamo, disputando in un biennio under 16, under 18 e serie C, prima di approdare alla Yamamay Busto Arsizio (una stagione tra under 18 e B1). L’ultima stagione under l’ha vista indossare la maglia dell’Argentari, giocando anche la B2, categoria disputata anche nel secondo anno con il sodalizio trentino. Infine, un pokerissimo di campionati di B1 con Monticelli Brusati, San Giustino, Lurano (due anni) e infine Vigevano.
“Con Camilla –racconta il direttore sportivo della Chromavis Abo, Stefano Condina – è stata una trattativa-lampo, c’era la volontà di entrambi di iniziare un percorso insieme e sono molto contento di poterla presentare oggi. E’ una giocatrice di spiccate qualità in attacco, ma la caratteristica che mi ha colpito di più è la grande determinazione che ho visto in campo quando ci siamo incontrati da avversari, ma soprattutto che mi ha dimostrato volendo venire a giocare al PalaCoim. Questa determinazione la ritengo un valore aggiunto alle sue caratteristiche che rispecchiano i profili che stavamo cercando”.
“Da avversaria – le parole di Camilla Cornelli – è sempre stato bello sfidare Offanengo, perché vedevo una società di alto livello, un palazzetto molto bello con un tifo caldo e un paese che segue molto le sorti della squadra pallavolistica. Ho sempre ambito giocare in realtà come Vigevano e Offanengo e ora sono molto contenta di completare queste esperienze: ho tantissimi stimoli”.
Quindi aggiunge. “Come schiacciatrice l’attacco è la mia forza, mentre in ricezione me la cavo. L’esperienza della scorsa stagione a Vigevano è stata preziosa perché sentivo un po’ di responsabilità in più e i momenti di difficoltà sono serviti per la mia crescita”. Infine i modelli di atleti nel volley. “In campo maschile adoro Osmany Juantorena: fa sempre la cosa giusta al momento giusto. In campo femminile, Francesca Piccinini, una vita a Bergamo: mi stimola vedere una come lei che non ha mai smesso di imparare”.
(Fonte: comunicato stampa)