Camperi su Medei: "E’ sereno, sa che quanto accaduto fa parte del gioco"

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Di Redazione

Una settimana utile per le formazioni di Superlega impegnate nelle Coppe Europee. Questa, infatti, è una delle poche senza turni infrasettimanali che permette ai club di lavorare più “tranquillamente”, come dichiarato da Marco Camperi, vice allenatore della Cucine Lube Civitanova, nell’intervista rilasciata ad Andrea Scoppa de “Il Resto del Carlino Macerata“.

Lo stesso coach De Giorgi domenica sera ha sottolineato ai cronisti l’importanza del lavoro all’Eurosuole Forum in questi giorni. Per entrare più nello specifico parola a Marco Camperi, vice allenatore: «Questa settimana è molto utile – ha detto – perché possiamo lavorare anche su gruppi, la stiamo sfruttando per capire dove migliorare aspetti individuali. Diciamo un paio per atleta».

In sede di presentazione De Giorgi dichiarò che voleva una Lube in grado di sporcarsi le mani. Cosa è cambiato con lui? «Sicuramente è riuscito a far capire che non si vive di solo attacco e battuta. Inoltre ha aiutato la squadra a leggere meglio alcune situazioni, quando ad esempio si può anche rigiocare un pallone».

Era secondo allenatore anche di Medei, vi sentite? «Sì, abbastanza».

Dato che dall’addio è rimasto in silenzio, come sta? «E’ sereno, sa che quanto accaduto fa parte del gioco».

Lei è rimasto, ma spesso i coach si portano dietro i propri assistenti. Teme che le cose muteranno a giugno? «A me piacerebbe restare, mi trovo benissimo con Fefè e spero di ottenere la sua fiducia. Nonché centrare quei successi che la piazza merita».

La prossima partita a Siena rappresenta la trasferta più difficile tra quelle rimanenti? «Forse sì, perché lotta per non retrocedere ed Hernandez due anni fa in una semifinale di Coppa Italia ci mise in difficoltà da solo».

Ora siete ad un punto da Trento che più avanti dovrà affrontare Modena e siete a -4 dalla capolista Perugia che ha un finale un po’ più difficile: dove può arrivare Civitanova? «Sarà complicato per tutti fare 15 punti nelle cinque partite, la Sir all’andata ne ha persi proprio contro Monza e Padova, pertanto ci speriamo ma prima di tutto dobbiamo pensare a noi».

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