Di Redazione
Nel Campionato Europeo di sitting volley, svoltosi a Budapest, la nazionale italiana femminile ha conquistato una storica medaglia d’Argento. In finale le azzurre sono state superate 3-0 (25-12, 25-16, 25-22) dalle campionesse mondiali della Russia.
Come da pronostico la formazione avversaria si è dimostrata più forte, ma questo non ha impedito all’Italia di giocarsela sino alla fine nel terzo set.
Nei primi due parziali, invece, la Russia è sempre stata al comando.
Per le azzurre si conclude così un Campionato Europeo strepitoso, che lascia in dote la prima storica medaglia di una nazionale italiana di sitting, e soprattutto il pass per la qualificazione ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020.
A distanza di un anno le ragazze di Amauri Ribeiro hanno dimostrato che il quarto posto al Mondiale 2018 non era un risultato fortuito, ma il frutto di un lungo e costante lavoro, testimoniato oggi da questa bellissima medaglia d’Argento europea.
Come ricordato ieri dal direttore tecnico Ribeiro, però, il percorso di crescita dell’Italia non si è concluso: la squadra ha ampi margini di crescita e l’occasione migliore per dimostrarlo saranno i Giochi Paralimpici 2020, in programma a Tokyo dal 25 agosto al 6 settembre.
AMAURI RIBEIRO: “La medaglia d’Argento è il frutto di un lavoro importante, portato avanti negli anni dalla Federazione Italiana Pallavolo. Le ragazze hanno preso consapevolezza di potersela giocare anche con le migliori squadre. Oggi credo ci sia mancata un po’ d’esperienza, la Russia invece gioca assieme da dieci anni ed è abituata a questo tipo di gare. Sono molto felice per come la squadra s’è comportata nel terzo set, abbiamo dimostrato di poter tenere testa anche alle campionesse mondiali. Davanti a noi avremo un anno a disposizione per lavorare e crescere, in vista del grande appuntamento: i Giochi Paralimpici di Tokyo 2020”.
SARA CIRELLI: “È un’emozione incredibile, nonostante la sconfitta in finale con la Russia, la medaglia d’Argento era il nostro obiettivo. Nel corso dei sei mesi di preparazione abbiamo dato il meglio di noi stesse e il sogno è diventato realtà. Il secondo posto, secondo me, ci darà una dose maggiore d’entusiasmo per rimetterci al lavoro in vista dei prossimi appuntamenti, in particolare i Giochi Paralimpici 2020. Il prossimo anno torneremo in campo ancora più cariche”.
GIULIA BELLANDI: “Questa medaglia d’Argento è una gioia immensa, mi sento scoppiare il cuore. La squadra se l’è davvero meritata, voglio ringraziare tutte le persone che ci hanno sostenuto e in particolare il nostro staff. Ci meritiamo dei grandi complimenti, negli scorsi mesi abbiamo davvero fatto un grande lavoro e i frutti si sono visti. Siamo contentissime, che Tokyo sia!“.
Le 12 azzurre: Giulia Aringhieri, Flavia Barigelli, Raffaella Battaglia, Giulia Bellandi, Silvia Biasi, Francesca Bosio, Eva Ceccatelli, Sara Cirelli, Sara Desini, Francesca Fossato, Roberta Pedrelli, Alessandra Vitale.
La Delegazione azzurra a Budapest: Amauri Ribeiro (allenatore), Fabio Ormindelli (secondo allenatore), Emanuela Fracascia (terzo allenatore), Alessandro Maria Silvestri (medico), Mattia Pastorelli (fisioterapista), Elva De Sanctis (team Manager), Guido Pasciari (capo delegazione), Eugenia De Paolis (delegata assemblea PVE).
Finali (20 luglio)
3°-4° posto: Ucraina-Germania 3-2 (25-22, 19-25, 25-23, 21-25, 15-10)
1°-2° posto: Italia-Russia 0-3 (12-25, 16-25, 22-25)
(Fonte: comunicato stampa)