Campionato Sudamericano: il Brasile si conferma, ma quanta fatica contro l’Argentina

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Di Redazione

Il Brasile si conferma campione sudamericano maschile di pallavolo al termine di una finale incerta e combattutissima contro l’Argentina nel corso della quale la squadra di Renan Dal Zotto si trova prima sotto di due set e poi clamorosamente a un passo dalla sconfitta. Una vera impresa per la giovane Seleçao che il CT ha voluto impostare soprattutto con talenti nuovi che potessero maturare esperienza e dare occasione di ricambio alla prima squadra mentre di fatto l’Argentina si presentava con la sua squadra migliore, quella che si era assicurata il passaggio alle Olimpiadi di Tokyo.

Nel primo set l’Argentina gioca con una furia agonistica che il Brasile fatica a controllare, un’intensità che costa anche un cartellino giallo al tecnico Marcelo Mendez e che costringe a più riprese gli arbitri a fermare il gioco e calmare gli animi: i giovani della Seleçao sembrano essere un po’ in balia dei più esperti avversari: si trascinano fino a un durissimo punto a punto finale ma vengono infilati da Martinez (24-26).

Argentina meno nervosa e più concreta nel corso della seconda frazione mentre il Brasile continua a faticare a trovare il suo miglior gioco e subisce moltissimo in particolare al centro: quando l’Albiceleste trova un break decisivo da tre punti lo difenderà fino alla fine (22-25).

Clamorosamente nella buca il Brasile tira fuori il suo amor proprio. L’Argentina parte di nuovo meglio ma è Leal a trovare due o tre punti decisivi che rimettono il Brasile in galleggiamento: Mendez si prende un altro cartellino (rosso questa volta) e finisce per innervosire definitivamente i suoi che in un finale incertissimo e zeppo di errori finiscono per buttare letteralmente via la vittoria: per ben due volte l’Argentina si ritrova a servire per il campionato e in entrambi i casi viene rintuzzata con Leal che va a prendersi il set (31-29).

Finalmente il Brasile si sblocca: con Leal a giocare il ruolo del grande protagonista la Seleçao ottiene addirittura il massimo punteggio del match (+6) e va a chiudere con un’autorevolezza che fino a un paio dei set prima sembrava impossibile (25-20).

Sullo slancio il Brasile continua a crescere: a Leal si affianca Matheus che diventa decisivo a muro e al centro nel terzo set: preso il primo break (6-3) il Brasile si fa raggiungere dall’Argentina (10-10) ma è ancora Matheus a staccare i punti decisivi (15-13). Vittoria per 3-2 al termine di una gara infuocata (24-26, 22-25, 31-29, 25-20, 15-13) e in piena rimonta per il Brasile che conquista il suo 32esimo titolo sudamericano.

Nella storia della competizione lo aveva perso una sola volta quando nel 1964 il paese era stretto nella morsa del governo dei generali e non partecipò all’evento. Un buon test anche per Renan che ora sa di poter contare su diversi giovani interessanti anche in vista della World Cup in programma dal settembre.

Nella finale per il terzo posto vittoria dei padroni di casa del Cile che hanno nettamente battuto per 3-0 la sorpresa del torneo, il Venezuela (25-20, 25-18, 25-13) in 78’ di gara. Al quinto posto il Peru, a seguire Colombia, Ecuador e Bolivia. Le quattro squadre che parteciperanno al torneo di qualificazione per le Olimpiadi in programma a gennaio – un solo posto a disposizione – saranno Cile, Venezuela, Peru e Colombia, sede ovviamente ancora da definire.

(Fonte: Voleysur.org)

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