Di Redazione
Una partita di pallavolo che sembra un cubo di Rubik, con molteplici facce sottoforma di punti di osservazione, con tanti temi plausibili nella sua analisi. Sono tanti i motivi di interesse per la sfida di Serie B maschile in programma domenica alle 17.30 a Mirandola (Modena), dove la Canottieri Ongina sfiderà lo Stadium Mirandola di Pupo Dall’Olio.
Per la formazione di Mauro Bartolomeo si tratta dell’ultimo appuntamento del girone E1, sotto forma del recupero della seconda giornata di ritorno, a suo tempo rinviata per Covid-19. I gialloneri piacentini sono già certi di partecipare alla prima fase play off e ora sono determinati a conquistare la miglior posizione possibile in griglia.
Mirandola-Canottieri Ongina rappresenta a oggi lo scontro tra le due prime della classe del girone E1, ma per i piacentini i punti serviranno anche tenendo conto del fatto che la “terza incomoda”, Parma, ha una partita in meno giocata e quindi alla lunga potrebbe far scivolare De Biasi e compagni al terzo posto. Sul versante piacentino, si tratta anche di una sfida dal sapore della rivincita, visto che all’andata Mirandola risultò indigesta infliggendo la seconda sconfitta stagionale alla formazione del presidente Fausto Colombi.
“Mirandola – commenta coach Bartolomeo – è una squadra ostica, che gioca a memoria e che soprattutto in casa è difficile da affrontare. Dovremo essere più incisivi con la nostra battuta rispetto all’andata e mettere in difficoltà lo Stadium in ricezione, visto che ha un gioco che si basa molto sui centrali, mentre i laterali difficilmente sprecano palloni proponendo un’alta varietà di colpi d’attacco. Inoltre, sarà importante la nostra fase di ricostruzione ed essere pronti ad azioni lunghe, viste le abilità difensive dei modenesi“.
Quindi Bartolomeo aggiunge: “Arriviamo a questo appuntamento con lo schiacciatore Amorico che sta recuperando progressivamente, mostrando più continuità anche nei salti, mentre è ancora indisponibile l’altro laterale Bartoli“.
Lo Stadium Mirandola è allenato da un monumento della pallavolo italiana come Francesco “Pupo” Dall’Olio, ex palleggiatore della Panini Modena e della nazionale azzurra. Da allenatore, inoltre, è conosciuto in terra piacentina per aver guidato per due stagioni il Copra Berni Piacenza (A1), conquistando nel 2006 la Top Teams Cup a Palma di Maiorca. Nella scorsa annata, Dall’Olio aveva sfidato la Canottieri Ongina guidando i reggiani dell’AMA San Martino, mentre ora è al timone di Mirandola. Lo Stadium inaugura con la Canottieri Ongina un tris di recuperi ravvicinati, scomoda eredità di un lungo stop per Covid-19 che non ha aiutato una squadra fin lì dominatrice del girone.
“Abbiamo aspettato – spiega Dall’Olio – le altre squadre per circa un mese per casi-Covid avversari, poi ci siamo dovuti fermare due settimane noi. È difficile riprendere il ritmo: diventa difficoltoso dal punto di vista fisico, si cerca di mettere qualche pezza, poi c’è anche il discorso mentale. Come tutti, pur di non interrompere il campionato ci adattiamo ma è veramente dura“.
Quindi Dall’Olio aggiunge: “All’andata abbiamo sfruttato una delle poche volte in cui la Canottieri Ongina non ha espresso il suo potenziale. Ora è una squadra diversa, sta recuperando tutti ed è la formazione che era stata allestita per primeggiare, riuscendo a riemergere da situazioni difficili anche in trasferta come per esempio contro l’Anderlini. Siamo consapevoli di ciò che incontreremo“.
A dirigere l’incontro tra Stadium Mirandola e Canottieri Ongina saranno Federica Sorgato e Marco Pernpruner.
(fonte: Comunicato stampa)