Di Redazione
È un lunedì certamente piacevole per la Sir Safety Conad Perugia ed i suoi tifosi.
È il giorno giusto per assaporare al meglio la grande gara di ieri con i Block Devils capaci, dopo cinque anni, di violare il palasport di Modena e, soprattutto, di trovare tre punti di platino per la classifica che vede Perugia ancora in vetta e sempre tallonata da Trento e Civitanova.
È stato, diciamolo subito, un grandissimo spettacolo di volley in un palasport gremito e con in campo due grandi squadre. Uno spettacolo assicurato dai grandi campioni sul taraflex che se le sono date, sportivamente parlando, di santa ragione.
Uno spettacolo di tecnica, ma anche di nervi. Di potenza, ma anche di testa. Di classe, ma anche di cuore.
Il cuore, restando nella nostra metà campo, che ha messo Perugia vincendo il match, forse prima ancora che con il gioco espresso, con un atteggiamento ed un coraggio da vera combattente. Sotto di un set, nella bolgia del PalaPanini, la squadra non ha arretrato di un centimetro, si è tirata su le maniche ed ha lottato come un leone, spinta anche dall’incessante apporto dei Sirmaniaci saliti fino a Modena.
Poi certo, ci sono state le difese di Colaci, le alzate di De Cecco, gli attacchi di Atanasijevic, i servizi di Lanza e Leon, i muri ed i primi tempi di Ricci e Podrascanin. Senza tutto questo non si vinceva contro uno squadrone come Modena. Ma tutto, sotto 1-0 e 15-13 nel secondo, è partito dal cuore dei ragazzi. Che di perdere non ne avevano proprio voglia.
Modena-Perugia, settima di ritorno di Superlega, si chiude con le parole di capitan De Cecco e del tecnico Lorenzo Bernardi.
“È stata una partita molto intensa, tirata in tutti i fondamentali in un palazzetto pieno”, dice il regista argentino. “Noi non abbiamo mai mollato. Pur sbagliando un po’ troppo al servizio, abbiamo tenuto sempre botta e siamo stati bravi a far punto nei tanti contrattacchi che ci siamo guadagnati.
Era un match di cartello, atteso da tanta gente, ma lo abbiamo preparato e vissuto bene. Modena ha giocato una grandissima pallavolo, noi abbiamo fatto altrettanto e sono orgoglioso di aver fatto parte di questo spettacolo”.
“La prova di carattere dei ragazzi – spiega invece Bernardi – è la nota più lieta della partita perché venire a vincere a Modena, dove Perugia non vinceva da tanto, dove non è facile giocare, dove il pubblico di casa sostiene ed aiuta la sua squadra soprattutto nei momenti di difficoltà, è un grande risultato.
Ci eravamo dati proprio questo obiettivo sotto il profilo mentale ed i ragazzi sono stati bravissimi a rimanere sempre attenti e concentrati anche nei momenti in cui le cose non venivano bene. Per la classifica non è una vittoria determinante nel senso che non dà nessuna sentenza definitiva.
È chiaro al tempo stesso che rimanere primi è importante perché oggi possiamo dire che il destino per il primo posto finale è nelle nostre mani, cosa che non avremmo potuto dire se avessimo perso. Ma abbiamo ancora davanti tre trasferte molto difficili e la strada è lunga.
Se può contare questa vittoria in vista della semifinale di Coppa Italia di sabato? Beh, certamente è meglio arrivare alla Final Four con una vittoria che con una sconfitta. Però penso che non conterà e non peserà molto. Anzi, dovremo essere molto bravi noi a gestire al meglio la vittoria di ieri”.
Già, perché sabato Modena-Perugia si replica. All’Unipol Arena di Bologna per l’esattezza con in palio un posto nella finale della Del Monte®Coppa Italia.
La squadra perciò, dopo il giorno di riposo concesso dallo staff tecnico, torna domani in massa al PalaBarton per preparare l’assalto alla coccarda tricolore. Sarà un’altra settimana di passione per gli amanti delle schiacciate!
(Fonte: comunicato stampa)