Di Redazione
Andrea Caristi, coach della Morgan Barcellona, torna sulle vicende prettamente sportive, commentando con favore alla Gazzetta del Sud l’ormai imminente decisione della Fipav — si attende solo l’ufficialità — di annullare l’attuale campionato di Serie B.
«Credo che in questo momento—afferma Caristi—le priorità siano ben altre e tutte legate alla sicurezza delle persone. Già da un po’ di tempo non c’erano più i presupposti per giocare e aggiungo anzi che mi sorprendono le diatribe tuttora in corso ai piani alti dello sport».
Che in un momento di crisi di tale portata deve per forza di cose retrocedere di fronte «alla salute pubblica — aggiunge quasi stizzito — che va ad ogni costo tutelata».
Quella di quest’anno una stagione sin troppo anomala già dalla stesura dei calendari. I troppi turni di riposo e un tragitto spezzettato hanno condizionato anche il rendimento della Morgan. «Questo girone — rivela — è nato in maniera ambigua e sapevamo benissimo che sarebbe stato un campionato strano e difficile da gestire. Un’annata da cancellare».
Sulla prossima stagione dichiara «come grande opportunità per incentivare l’attività giovanile che ritengo di fondamentale importanza, la nostra idea una squadra ringiovanita anche nei ruoli più delicati scommettendo su atleti della provincia, non avendo noi un settore giovanile, e avviando forme di collaborazione con chi in questo settore sta spendendo energie e risorse. Puntare a valorizzare quegli elementi che magari in altri club non trovano spazio in prima squadra e correre noi il rischio di farli giocare in Serie B»