Riprendere da dove ci eravamo lasciati. Cercare di fare quel guizzo in più, e magari arrivare là dove non si è mai riusciti ad arrivare nelle scorse stagioni, ossia vincere un Campionato Italiano di Beach Volley. E poi? Poi chissà, perché nel frattempo la vita di Carlo Bonifazi va a mille, ma nonostante questo il Beach è sempre lì ad aspettarlo la sera o nei weekend, quando anche Davide Benzi, dalla rigogliosa Liguria, lo raggiunge in quel di Ostia per preparare o per giocare una stagione che si preannuncia abbastanza impegnativa.
“Cercheremo di ripeterci rispetto allo scorso anno, quando abbiamo concluso al quarantasettesimo posto mondiale, raggiungendo per quattro volte il podio nei Future e conquistando il terzo posto assoluto alle finali del campionato italiano a Catania. Certo, la voglia di proiettarsi avanti con la testa e sognare di arrivare a vincere il tricolore resta sempre; altrimenti farei fatica a trovare gli stimoli per continuare a fare una vita che per otto mesi è fatta soprattutto di lavoro intenso e, nel momento in cui potrei in teoria staccare, passo i weekend in viaggio tra Italia ed estero per giocare a beach volley“.
Si parte da una serie di tappe all’estero, anche quest’anno, in coppia con Benzi.
“Sì, la coppia è confermatissima e proveremo ad occupare ogni buco libero per allenarci con Gianni Mascagna. L’obiettivo di qualificarsi per gli Europei resta. Quindi da giugno avvieremo i primi impegni, a cominciare dal World Tour di Lecce dell’8 giugno, passando per il Challenge in Lettonia la settimana successiva e ritornare poi a Messina, sempre per il World Tour a Messina“.
Il Campionato Italiano?
“Non saremo all’esordio di Albissola, ma giocheremo la prima tappa Gold a Palinuro a fine giugno. Cominceremo con tanto estero fra qualche settimana, ma far bene al Campionato Italiano resta una cosa nella nostra testa“.
Chi è più curioso di vedere all’opera quest’anno?
“Be’, qualche cambio sono curioso di vederlo e di giocarmelo. Penso a Cecchini-Sacripanti o Dal Molin-Alfieri, che si presentano come nuove coppie proprie tra qualche settimana. Per il resto ci saranno i soliti amici come Vanni-Manni, o Abbiati-Andreatta che costituiscono sempre un osso duro e mi regalano sempre delle belle partite. Penso all’ultima partita di Catania, lo scorso anno, dove con Davide riuscimmo ad avere la meglio in una partita fantastica. Ecco, non posso ancora fare a meno di un’adrenalina simile“.
Sono tutte coppie, faccio l’avvocato del diavolo, che si allenano più di voi?
“Noi siamo due lavoratori che si incontrano nel weekend. Le piace come definizione? Perché effettivamente siamo questo. Ma forse è questa la cosa più imprevedibile, ossia che ci ritroviamo magari direttamente ad allenarci durante la tappa e comunque con Davide riusciamo sempre a portarci qualcosa a casa. Vedremo cosa si riuscirà a fare questa stagione“.
Vince il Campionato Italiano. Poi vuole farci credere che lascerà lo scettro?
“Non lo so (ride, n.d.r.). Forse sarò ingolosito e magari, vincendo anche altro, deciderò di continuare. Scherzo, non faccio previsioni. Ogni stagione è a sé, adesso voglio godermi questa“.
di Roberto Zucca
