Casalmaggiore apre le danze. Coach Gaspari: "Dovremo pungere in battuta. La nostra fisicità può dare fastidio"

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Di Redazione

La Pomì Casalmaggiore è pronta ad aprire le danze di questa Samsung Volley Cup A1 Femminile, con l’anticipo di domani sera contro le campionesse d’Italia dell’Imoco. Coach Marco Gaspari è pronto per la sfida visto il buon precampionato fatto dalla propria squadra, come lui stesso ha dichiarato al quotidiano di Cremona “La Provincia”.

E ormai tempo di vigilia per la Pomi Casalmaggiore che domani aprirà il 74° campionato italiano di serie A1 affrontando nell’anteprima televisiva (diretta ore 20.30 su RaiSport) l’Imoco Volley Conegliano campione d’Italia al Pala Verde di Villorba. Una vigilia carica di emozioni e tensione quella di coach Marco Gaspari, tra l’altro ex dell’incontro insieme a Marcon e Arrighetti, che fa il punto della situazione prima dell’inizio della stagione.

«Ogni vigilia è contraddistinta dall’adrenalina e dall’entusiasmo – attacca il coach della Pomi – c’è la tensione perché la posta in palio inizia a farsi consistente, sebbene sia solo la prima giornata».

Un battesimo del fuoco. «Affrontiamo quella che ritengo essere la formazione più forte, completa in ogni reparto e forte di sinergie collaudate avendo molti giocatori reduci dalla passata stagione. Senza dubbio sarà una partita difficile perché Conegliano è forte ma vogliamo provare a vincere pur consapevoli di tutto. Anche perché già giovedì affronteremo un altro avversario complicatissimo, Bergamo, e sono convinto sarà altrettanto difficile».

Rispetto alle sue aspettative a che punto è la squadra? «Per certi versi molto più avanti di quanto mi aspettassi, per altri leggermente attardata. Posso dire però che le ragazze sono state straordinarie in questo lungo precampionato».

Questa formazione le dà molte opzioni. «Abbiamo una squadra speculare che da un lato rende il livello degli allenamenti davvero importante e dall’altro ci darà modo di avere più opzioni nel momento del bisogno. Resto fedele però all’idea che ci debba essere un sestetto consolidato e che i ruoli, almeno in teoria, debbano essere definiti. Aspetteremo Caterina Bosetti consapevoli che sarà un giocatore del sestetto ma avere Marcon è fondamentale. Spiace per Arrighetti ma Mio Bertolo ha fatto un percorso notevole e nonostante avessimo programmato un lavoro diverso, più analitico, è pronta per darci ciò che ci serve».

Cosa si aspetta dal match di domani? «Conegliano è una squadra che, con palla in mano, diventa complicatissima da affrontare per chiunque motivo per il quale dovremo cercare di pungere in battuta perché, al contrario, su palla alta, la nostra fisicità può dare fastidio in correlazione muro difesa ed in contrattacco».

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