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Caserta, è il giorno degli addii: in cinque lasciano la squadra

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Di Redazione

Senza aspettare Capodanno e l’antica tradizione di liberarsi della vecchia mobilia di casa, la Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta ha fatto pulizia. Il 27 dicembre, come annunciato, è il giorno della rivoluzione per il club campano, che chiude la vicenda con un comunicato laconico e su toni ben più concilianti che in passato: “A malincuore si sono divise le strade tra il club Volalto 2.0, alcune atlete e una parte dello staff. Dispiace a tutti quando accadono queste cose, ma bisogna rimboccarsi le maniche e andare avanti, ciascuno per la propria strada. Il Club augura alle atlete e allo staff in uscita il miglior successo possibile sia in ambito sportivo che nella vita privata“.

Di tutt’altro tenore l’addio di ieri dopo la sconfitta al PalaRadi di Casalmaggiore, dove si sono viste lacrime e commossi abbracci. Poi, ognuno per la sua strada: Rhamat Alhassan è ripartita già oggi per gli USA, ma potrebbe tornare presto in Europa, dove la cerca il Fenerbahce. Nelle ultime ore si è aperta la pista turca – sponda Besiktas – anche per Aury CruzAlexa Gray, quest’ultima seguita però con insistenza anche da Brescia. Ancora da definire, invece, la destinazione di Marta BechisKatharina Holzer.

Il capitolo più nebuloso riguarda però il futuro della stessa Volalto, dato che i progetti di mercato annunciati dalla società appaiono difficilmente realizzabili. Ricordiamo che il regolamento prevede che dal 7 al 31 gennaio si possano ingaggiare un massimo di due atlete, italiane o straniere, dopodiché (dal 1° febbraio) sarà possibile tesserare un’ulteriore atleta che non abbia mai giocato in Italia in questa stagione. L’inserimento di giocatrici provenienti dalla serie C del club campano è un’alternativa concreta, ma che si possa trattare di straniere tesserate ad hoc, come vorrebbe la spericolata manovra del presidente Turco, sembra arduo. O almeno ci si augura che le istituzioni pallavolistiche non lo consentano…

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