Di Redazione
Non c’è pace per la Volalto 2.0 Caserta al suo primo anno in Serie A1 femminile. Dopo le mille polemiche di inizio stagione, e malgrado i risultati più che positivi ottenuti dalla squadra di Cuccarini, nubi nere sembrano addensarsi sul futuro del club campano in seguito allo sfogo del presidente Nicola Turco, che con il consueto stile sopra le righe ha annunciato la sua intenzione di vendere la società.
“Non è servito a niente – scrive Turco – partire da zero, costituire una nuova società, acquistare il titolo di A2 da Cuneo e vincere il campionato, facendo affidamento solo sulle proprie finanze e quelle del Total Sponsor. Si va in A1 e le cose peggiorano. Minacce, ostruzionismi vari, chiacchiere, davvero di tutto di più! Ho scelto Caserta perché è la città capoluogo della provincia dove sono nato e dove vivo, e per riscattare un territorio noto solo per fatti di camorra e non certamente per i tanti amici che, come me, credono nelle sfide. Tutto questo, però, non è stato capito né apprezzato“.
Poi arriva l’annuncio: “Una serie di accadimenti incresciosi mi hanno portato, in queste ore, a maturare una decisione. Ovvero quella di ritirare la squadra o di vendere: scelgo di vendere. Chi vuole comprare, ed è seriamente interessato, si faccia avanti. Nel frattempo, garantisco che porterò avanti con onorabilità il club, come ho fatto fino a questo momento“.
Il numero uno casertano non è nuovo a prese di posizione roboanti, che non sempre hanno un seguito: vedremo se in questo caso ci sarà una reazione, prima di tutto da parte delle istituzioni politiche e sportive, da sempre ai ferri corti con il club. Certo, ventilare la possibilità di un ritiro della Golden Tulip a stagione in corso riporta alla mente scenari foschi, che la pallavolo femminile italiana sembrava essersi lasciata definitivamente alle spalle…
(fonte: Comunicato stampa)