Di Redazione
Con un comunicato ufficiale del Tribunale Federale, è giunta conferma delle richieste avanzate dal giudice lo scorso 24 gennaio in merito alla vicenda che ha visto protagonisti Sab Volley Legnano e i presunti (ora non più) mancati pagamenti. La Sab Volley Legnano è stata penalizzata di 1 punto in classifica, mentre il Presidente Alfio Nebuloni è stato sospeso da ogni attività per 1 mese, per i seguenti motivi:
“Esaminati gli atti emerge chiaramente come gli incolpati non abbiano ottemperato nei modi e termini previsti alle obbligazioni assunte nei confronti almeno del tesserato Pistola; il fatto è poi ammesso e giustificato con un contenzioso che la società avrebbe iniziato per altri motivi con il tecnico.
Come già chiarito dal Giudice di Lega nel proprio provvedimento, la società non ha rispettato le procedure previste dall’art. 2 punto 11 lettera j III del Regolamento ammissione campionati serie A1 e A2 femminile stagione 2017/2018 e pertanto il comportamento omissivo non può trovare alcuna giustificazione in tale sede.
La condotta contestata implica la violazione dell’art. 99 lett. a del Reg. Giur. e comporta l’applicazione delle specifiche sanzioni che detta norma prevede. La mancata costituzione in giudizio e l’assoluta inerzia degli incolpati testimoniano della insussistenza di elementi giustificativi ed ostativi all’accertamento della loro colpevolezza che può dunque ritenersi pacifica. Ai fini della sanzione va comunque tenuto conto del grado di gravità dei fatti contestati e della consistenza delle obbligazioni disattese”.
Per questa ragione, il Tribunale Federale ha deliberato le seguenti sanzioni:
“A carico del sodalizio Sab Volley ssdrl Legnano la penalizzazione di 1 (uno) punto nella classifica di Regular Season da scontare nella stagione sportiva 2017-2018. A carico del Presidente sig. Alfio Nebuloni la sospensione da ogni attività federale e da qualsiasi incarico di rappresentanza di Società di Lega per mesi 1 (uno).“