Il sogno della Farmitalia Catania diventa realtà: la squadra di Cezar Douglas festeggia davanti al suo pubblico la prima vittoria della sua storia in Superlega. Ed è una vittoria piena, conquistata in rimonta ai danni del Cisterna Volley dopo tre set combattuti punto a punto e uno dominato dall’inizio alla fine. Un risultato che frutta agli etnei tre punti preziosissimi nella lotta per la salvezza e manda un chiaro messaggio alle rivali: Orduna e compagni sono pronti a lottare fino alla fine.
Trascinatore della squadra di casa l’opposto Paul Buchegger, che mette a segno 26 punti con il 69% in attacco; grande prova anche per l’iraniano Manavinezhad, subentrato già dal primo set a Basic e autore di 14 punti con il 62% di efficacia. Per Cisterna Théo Faure è il top scorer con 18 punti, ma subisce 6 murate; anche Jordi Ramon Ferragut ripete solo a tratti la buona prova dell’esordio, mentre è eccellente la prestazione di Aleksandar Nedeljkovic con 6 block vincenti.
La cronaca:
Cezar Douglas Silva manda in campo il suo starting six con capitan Santi Orduna in regia pronto ad armare il braccio Paul Buchegger in diagonale, Alessandro Tondo e Nemanja Maulovic al centro, Luka Basic e Luigi Randazzo al posto quattro, con il libero Domenico Cavaccini. Dall’altra parte mister Guillermo Falasca si affida a Davide Saitta, Theo Faure, Aleksandar Nedeljkovic, Daniele Mazzone, Jordi Ramon, Pavle Peric, libero Alessandro Piccinelli.
Cisterna ottiene il primo set in 27 minuti, riuscendo a venire fuori nel finale con il 22-25. Entrambe le squadre iniziano forzando molto al servizio, con tanti errori da ambo le parti (ben 13 totali) al servizio che spezzano abbastanza il ritmo di gioco. Il muro a uno di Jordi Ramon sul 10-8 segna il primo vantaggio della partita, ma Catania con Masulovic e Basic resta in scia. L’attacco di Faure sulle mani di Randazzo porta i pontini avanti 19-18, poi nel finale è l’ispirato Jordi Ramon a chiudere il set, con un attacco che trova le mani del muro di Catania.
Nel secondo set Catania rimette in equilibrio la partita, conquistando il parziale ai vantaggi sul 26-24. Nonostante un inizio positivo che ha visto Cisterna passare avanti sul 6-9, grazie ai colpi di un ispirato Faure, la formazione siciliana riesce a reagire, sfruttando una buona incisività in attacco (58%). Un attacco in diagonale di Buchegger riporta in parità i padroni di casa sul 18-18. Cisterna reagisce e, grazie a un errore al servizio di Manavinezhad, arriva al set point con Jordi Ramon che trova il 23-24. Lo spagnolo sbaglia il servizio, poi Buchegger e Randazzo ribaltano il parziale conquistando il set. Orduna sceglie con successo di forzare in diagonale dal proprio opposto, bravo a chiudere la frazione con il 71% in attacco.
Il terzo set sorride nuovamente a Catania, nonostante il positivo avvio da parte dei ragazzi di Falasca. Si gioca punto a punto fino al 19-17, quando un muro di Orduna dà il via al primo break della partita: il solito Buchegger risulta decisivo, trovando il muro su Faure per il primo set point a 24-23. Prima l’opposto francese poi la schiacciata di prima intenzione di Mazzone portano il set sul 24-24, ma il muro di Masulovic su Faure chiude il set in favore dei padroni di casa. Cisterna paga la scarsa precisione in attacco (39%), oltre alle bordate dello schiacciatore Manavinezhad tra le fila di Catania.
Il quarto set non è positivo per il Cisterna che non riesce praticamente mai a tenere il ritmo di Catania che dilaga 25-13. Il primo vantaggio è decisivo per la fuga dei padroni di casa, con Manavinezhad in diagonale sul 10-3. Cisterna accenna una timida reazione con il centrale Nedeljkovic, servito da Saitta per il 16-9, ma Catania non lascia margini per un’eventuale ripartenza e con Buchegger chiude il match.
Cezar Douglas: “Abbiamo giocato da squadra, siamo riusciti a migliorare nelle prestazioni muro e difesa e siamo stati bravi. In quest’ultima settimana di lavoro siamo cresciuti moltissimo e questo è importante. I ragazzi poi sono stati bravi a trovare la volontà per superare gli ostacoli e, oltre ad avere messo in campo una bella prestazione tecnica, sono riusciti a creare una sintonia con il nostro pubblico che, sono certo, sarà fondamentale“.
Guillermo Falasca: “È stata una partita dai due volti. Prima siamo riusciti a portare a casa il primo set senza fare cose troppo straordinarie, nella seconda stavamo giocando abbastanza bene ed eravamo avanti, poi la partita è cambiata: Catania ha spinto bene al servizio, noi non siamo stati bravi a fare il cambio palla e abbiamo perso il set. Nel terzo set siamo arrivati fino al 24-24 ma non abbiamo fatto le scelte giuste e non siamo riusciti a chiudere. Poi nel quarto è stato tutto molto difficile e abbiamo pagato molto il fatto di aver perso i due set ai vantaggi. Dobbiamo lavorare e provare a maturare velocemente, cosa che non sarà facile“.
Farmitalia Catania-Cisterna Volley 3-1 (22-25, 26-24, 26-24, 25-14)
Farmitalia Catania: Orduna 2, Basic 4, Tondo 6, Buchegger 26, Randazzo 14, Masulovic 7, Pierri (L), Cavaccini (L), Baldi 0, Manavinezhad 14, Bossi 0, Santambrogio 0. N.E. Frumuselu. All. Douglas.
Cisterna Volley: Saitta 2, Ramon 13, Mazzone 7, Faure 18, Peric 10, Nedeljkovic 10, De Santis (L), Piccinelli (L), Bayram 1. N.E. Finauri, Giani, Rossi, Czerwinski. All. Falasca.
Arbitri: Florian, Cappello.
Note: Durata set: 27′, 32′, 35′, 23′; tot: 117′. Spettatori 979. Catania: ricezione 46% (28%), attacco 52%, ace 4 (err. batt. 18), muri pt. 10; Cisterna: ricezione 49% (31%), attacco 48%, ace 2 (err.batt. 20), muri pt. 9.
(fonte: Comunicato stampa)