Il Comitato Regionale del Lazio della Fipav ha incontrato 137 squadre di Serie C e Serie D per discutere sui problemi connessi alla ripresa dell'attività
"Mi auguro che la SuperLega resti il campionato più bello del mondo anche nella prossima stagione e pure qualora dovesse fare i conti con qualche atleta che decidesse di andare altrove"
"Da quando ho lanciato l'idea dei play off da disputare in estate, ho ricevuto decine e decine di telefonate di sostegno e ho rilasciato più interviste di quando abbiamo vinto il primo scudetto"
“A Brugherio mi sono trovato molto bene, sono stato accolto da persone molto amichevoli che mi hanno fatto sentire a casa sia in società sia al di fuori"
" È normale che atleti, tecnici e dirigenti possano sentirsi dispiaciuti per non essere riusciti a completare il campionato, siamo uomini di sport, non ci arrendiamo mai e vorremmo giocare sempre, ma la salute deve avere la priorità, specie guardando quello che sta vivendo la nazione"
"Per esaminare insieme quali siano le modalità migliori, pensando alla salute dei nostri atleti e atlete, dei nostri sostenitori, per riaprire in sicurezza i nostri palazzetti, il prima possibile, perché non possono rimanere 6/7 mesi chiusi. Dopo rischieremo la desertificazione del movimento"
"Abbiamo già saldato l'80% delle pendenze con atleti e staff. È la nostra etica. Non facciamo debiti sapendo di non poterli onorare. Ma tutti dobbiamo rinunciare a qualcosa, anche i procuratori".
“Il futuro sarà una sfida ardua, un'impresa che speriamo di portare a termine. Oggi non ci sono certezze, tanti nostri sostenitori hanno le attività chiuse da un mese e, chiaramente, non possono onorare gli impegni"
"Da quando ho lanciato l'idea dei play off da disputare in estate, ho ricevuto decine e decine di telefonate di sostegno e ho rilasciato più interviste di quando abbiamo vinto il primo scudetto"
“A Brugherio mi sono trovato molto bene, sono stato accolto da persone molto amichevoli che mi hanno fatto sentire a casa sia in società sia al di fuori"
" È normale che atleti, tecnici e dirigenti possano sentirsi dispiaciuti per non essere riusciti a completare il campionato, siamo uomini di sport, non ci arrendiamo mai e vorremmo giocare sempre, ma la salute deve avere la priorità, specie guardando quello che sta vivendo la nazione"
"Per esaminare insieme quali siano le modalità migliori, pensando alla salute dei nostri atleti e atlete, dei nostri sostenitori, per riaprire in sicurezza i nostri palazzetti, il prima possibile, perché non possono rimanere 6/7 mesi chiusi. Dopo rischieremo la desertificazione del movimento"
"Abbiamo già saldato l'80% delle pendenze con atleti e staff. È la nostra etica. Non facciamo debiti sapendo di non poterli onorare. Ma tutti dobbiamo rinunciare a qualcosa, anche i procuratori".
“Il futuro sarà una sfida ardua, un'impresa che speriamo di portare a termine. Oggi non ci sono certezze, tanti nostri sostenitori hanno le attività chiuse da un mese e, chiaramente, non possono onorare gli impegni"
Il presidente della Fipav Ferrara Alessandro Fortini rilancia l'idea di una fusione tra le due realtà di vertice della provincia, 4 Torri e Portomaggiore