Di Redazione
Archiviata la prima vittoria nei Campionati Mondiali, la nazionale femminile ha osservato domenica una giornata di riposo, in attesa del match di lunedì 26 settembre alle 18 contro Portorico (diretta tv su Rai 2, Sky Sport 1 e Sky Sport Arena). Le caraibiche vengono dalla sconfitta in tre set contro il Belgio nella gara d’esordio; i precedenti con l’Italia sono in totale 5, tutti a favore delle azzurre.
“Quella di sabato è stata una partita bellissima – è il commento di Caterina Bosetti – ma bene così, sapevamo che all’esordio non sarebbe stato facile tenere un ritmo alto e mostrare una gran pallavolo. Diciamo che abbiamo rotto il ghiaccio in questo Mondiale e preso le misure anche al campo di gioco. L’importante era conquistare la vittoria e i 3 punti con un risultato secco, iniziando nel migliore dei modi il torneo“.
Anche la sfida con Portorico, sulla carta, non dovrebbe presentare problemi particolari per le azzurre: “Eravamo consapevoli fin dalla vigilia – continua Bosetti – che questo girone non ci avrebbe consentito di trovare facilmente il nostro ritmo, ma è importante sfruttare le prime gare per crescere a livello di condizione fisica. Dobbiamo fare il pieno di vittorie e punti, perché ci saranno molto utili nella seconda fase. Dobbiamo stare attente a non cadere nelle ‘trappole’, tenere la concentrazione alta e non fare cavolate“.
La prima giornata ha già regalato una sorpresa, con la sconfitta della Turchia per mano della Thailandia: “Sappiamo bene che le thailandesi quando sono in giornata possono dare fastidio a chiunque – commenta la schiacciatrice – ma comunque in una competizione di questo livello le sorprese possono sempre venire fuori e bisogna stare all’erta in ogni partita. Noi stiamo vivendo un momento sereno, in cui non si avvertono quelle tensioni che magari ci saranno per le sfide più difficili, quando si entrerà nel momento clou del Mondiale. Fisicamente la condizione è buona e speriamo di entrare in ritmo con il passare delle gare“.
Per Bosetti è la seconda esperienza iridata dopo quella del 2014 in Italia: “Sto vivendo quest’esperienza in maniera diversa, in quel torneo non avevo un ruolo da protagonista, però giocare un Mondiale in casa, davanti a un grande pubblico che ti incita, è qualcosa di speciale. Adesso sono completamente un’altra persona e un’altra giocatrice, di conseguenza sto approcciando differentemente questa competizione. Ho una consapevolezza maggiore e anche come squadra abbiamo un’identità ben definita, sapendo dove vogliamo arrivare“.
(fonte: Comunicato stampa)