Catia Pedrini: "Non sono in grado di garantire il contratto a Zaytsev"

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Di Redazione

Anche la Leo Shoes Modena è alle prese con la crisi generata dall’emergenza coronavirus. La società emiliana, come ha spiegato Catia Pedrini nell’intervista ad Andrea Zorzi e Gian Luca Pasini su “Good Morning Volleyball“, non solo chiederà un taglio degli ingaggi per la stagione conclusa, ma sarà costretta a ridurre anche quelli della prossima stagione. E questo potrebbe comportare la partenza dei top player: “A Zaytsev posso solo dire che non sono in grado di garantirgli il contratto per l’anno prossimo. E se lui mi dice: ‘Se mi guardo intorno mi lasci andare?’ gli risponderei, ma certo che sì“.

Le perdite di questo finale di stagione – spiega Pedrini – sono impressionanti. Stiamo studiando, valutando di ricorrere a qualche tipo di finanziamento garantito dallo Stato, ma sono comunque dei prestiti agevolati che credo coprano fino al 25% del fatturato dello scorso anno. Significa quindi che alla perdita di quest’anno va sommato un altro debito, e tutta la prossima stagione va programmata a debito“.

I problemi di Modena riguardano poi anche il pubblico, come spiega la presidente: “Penso che il campionato debba ricominciare solo quando si potranno riaprire i palazzetti. Parlare di partite a porte chiuse è una contraddizione. Faccio pallavolo per la mia gente, cosa vuol dire giocare senza che il mio pubblico venga a vedere le partite? Ho scelto di fare pallavolo per regalare una cosa bella alla mia città, alla mia gente. Io devo difendere anche loro. Il campionato a porte chiuse non può riprendere“.

(fonte: La Gazzetta dello Sport)

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