Di Redazione
Eva Ceccatellli è il capitano e allenatrice della formazione del Dream Volley Group, e anche una delle colonne della nazionale italiana di Sitting Volley che parteciperà ai prossimi giochi olimpici da vicecampione europeo in carica.
La giocatrice è stata intervistata oggi da La Nazione Pisa Pontedera riguardo proprio la scelta di posticipare i cinque cerchi.
«Le Olimpiadi sono la massima competizione mondiale, il traguardo che tutti ambiscono a tagliare». II coronavirus e la pandemia non hanno però fatto sconti e verranno disputate nel paese del Sol Levante dal 23 luglio 2021, mentre le Paralimpiadi si terranno dal 24 agosto al 5 settembre.
«Si tratta di una decisione saggia e rispettosa dell’emergenza mondiale che stiamo affrontando» commenta il capitano del Dream Volley Group. «Mia sorella lavora nell’ospedale di Livorno – prosegue Eva -, perciò ho ben chiara la situazione drammatica nella quale lavorano gli operatori sanitari. La salute e la sicurezza personale vengono prima di tutto».
L’atleta azzurra pensa anche a come si sarebbero svolte le partite, «in una condizione di completa disparità di preparazione tra le nazionali. A momenti di contagio diversi corrispondono condizioni fisiche differenti: si sarebbero verificati risultati falsati. II prossimo anno invece potremo sfidarci in una situazione di normalità».
La quarantena e l’isolamento domiciliare hanno interrotto bruscamente gli allenamenti della formazione pisana: «La Fipav per prima ha stoppato tutte le attività. Adesso con le mie compagne ci stiamo arrangiando con le videochiamate su Internet: il nostro preparatore atletico quasi tutti i giorni ci segue, facendoci fare allenamenti fisici. Ci mancano moltissimo la parte tecnico-tattica e l’atmosfera dello spogliatoio». *
