Di Redazione
C’era anche il presidente della Repubblica Rumen Radev alla grande festa organizzata dalla Federazione della Bulgaria per celebrare un anniversario storico: quello dei 100 anni dall’introduzione della pallavolo nel paese balcanico. L’evento si è tenuto a pochi passi dallo stadio Vasil Levski di Sofia, dove nel 1957 si svolse uno storico torneo internazionale che aprì la strada all’inserimento del volley nel programma delle Olimpiadi. Tra gli oltre 200 ospiti tanti nomi di prestigio, dal presidente della FIVB Ary Graça a quello della CEV Aleksandar Boricic, passando per leggende dello sport bulgaro come la tiratrice Vesela Lecheva, oggi Ministro dello Sport, e la saltatrice in alto Stefka Kostadinova, presidente del Comitato Olimpico (il calciatore Hristo Stoichkov è intervenuto con un messaggio video).
La Federazione presieduta da Ljubo Ganev ha colto l’occasione per annunciare i nomi di 88 leggende della pallavolo bulgara che saranno inserite nella locale Hall of Fame. “In questi 100 anni – ha detto Ganev – ci sono state vittorie, drammi e momenti storici. Nel corso degli anni la pallavolo è diventata uno stile di vita per milioni di bulgari, e per questo sento l’enorme responsabilità dell’essere presidente in questo momento“.
Il maggior successo raggiunto finora dal volley bulgaro è stata la medaglia d’argento conquistata dalla nazionale maschile alle Olimpiadi di Mosca 1980, dove anche la squadra femminile vinse il bronzo. Da ricordare, inoltre, l’oro agli Europei femminili 1981, disputati in casa, e la vittoria nei Mondiali Under 21 maschili del 1991 in Egitto. Quest’ultimo è tuttora l’unico titolo mondiale mai conquistato dalla Bulgaria in uno sport di squadra.
(fonte: Cev.eu)
