Champions League: alla Sir Safety Conad Perugia il derby italiano

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Di Redazione

Esordio in Europa amaro per la Cucine Lube Civitanova di Giampaolo Medei, che nel derby italiano del Pool A valido per la prima giornata di Main Phase della 2018 CEV Volleyball Champions League, andato in scena al Pala Evangelisti di Perugia, si arrende al tie break al cospetto della Sir Safety di Lorenzo Bernardi, dopo aver condotto con autorità per due set a zero (30-28, 25-20, 23-25, 19-25, 15-9).

Medei stavolta non deve badare alla regola degli italiani in campo, quello dei biancorossi è allora un sestetto assolutamente inedito, con ben cinque stranieri dall’inizio: Sokolov forma la diagonale d’attacco con Christenson, capitan Stankovic gioca al centro con Cester, Sander e Juantorena sono gli schiacciatori. Grebennikov è il libero. Nel sestetto di Bernardi, la sorpresa è invece Berger titolare al posto di Zaytsev.

La partita
Il primo parziale sembra prendere definitivamente la strada dei marchigiani quando Sander firma l’ace del 17-13, chiudendo un turno al servizio in cui i suoi, grazie anche al gran lavoro in fase di muro-difesa, piazzano un parziale di 4-0, partendo dal 14-13. Sul 22-17, però, è la battuta di Atanasijevic (6 punti) a rimettere tutto in discussione: con l’opposto serbo sulla linea dei nove metri, infatti, la formazione di casa (che sul 14-19 ha inserito Zaytsev per Berger) risale fino al -1, trovando poi la parità a quota 23 con il successivo ace di Russell. Nel braccio di ferro finale, i campioni d’Italia riescono a chiudere a proprio favore alla terza palla-set, sul 30-28, con un ace di Juantorena (4 punti, 67% in attacco e due battute vincenti) confermato dal video check.

Resta in campo Zaytsev nella sir nel secondo set, che vede la formazione di Bernardi pigiare subito sull’acceleratore forzando il servizio. Perugia avanti 7-2, con Medei che prova ad invertire la corrente giocando le carte Kovar (per Sander) e Candellaro (per Cester). La Lube risale fino al 9-11 con un muro di Sokolov su Russell, poi trova la parità sul 16-16 con due muri consecutivi di Osmany Juantorena su Atanasijevic, e infine piazza anche il break (19-17) con due blocchi vincenti di Stankovic, il secondo su Zaytsev.

La Cucine Lube ha decisamente cambiato marcia: firma il 20-17 con una magia di Kovar, poi il +4 con un contrattacco Juantorena, e infine il 23-18 con un muro di Sokolov (7 punti). Saranno ben 6 i muri vincenti nel parziale dei biancorossi, che sfoderano Juantorena col 100% in attacco (7 punti), e chiudono sul 25-20 dopo un fallo in palleggio fischiato a Zaytsev.

Il terzo parziale è un testa a testa dall’inizio alla fine, che Perugia (con Zaytsev e Berger coppia di posto 4, e un super Atanasijevic: 10 punti col 90% di efficacia sulle schiacciate) si aggiudica sul 25-23 grazie ad un muro vincente dell’ex Podrascanin su Sokolov. Gara allungata dunque, e la ritrovata fiducia degli umbri, soprattutto in battuta, vede la situazione completamente aperta anche nel quarto set, in cui è di nuovo la squadra di Bernardi a condurre portandosi sul 9-6 con un muro di Podrascanin su Juantorena, seguito da un ace di De Cecco. La Lube? Troppo sbagliona al servizio (ben 8 errori, contro i 4 ace degli avversari), e all’improvviso con le polveri bagnate anche in attacco (46%), fondamentale in cui è il solo Juantorena (8 punti, 67%, chiuderà la sfida con 24 palloni messi a terra) a dare buone garanzie a Christenson. Perugia vola sul 18-13 dopo un muro vincente di De Cecco, 23-17 dopo l’attacco del martello biancorosso italo-cubano che si spegne largo di un soffio. Chiude Atanasijevic sul 25-19, rimandando il verdetto della vittoria al tie break. Che continua sulla falsa riga dei due set precedenti, con Perugia che conquista il break con un ace del solito opposto serbo (5-3, a fine gara avrà ben 34 punti nel tabellino personale), e poi mette definitivamente in ginocchio la Lube con due muri di De Cecco (7-3). Finisce 15-8 per i padroni di casa.

La Cucine Lube Civitanova è ora attesa da un vero e proprio tour de force: sabato alle 18.00 l’anticipo di campionato all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche con Padova, il giorno dopo la partenza per la Polonia, dove i campioni d’Italia saranno impegnati nel Mondiale per Club scendendo in campo a partire da martedì 12.

La seconda giornata di gare della Champions League, che sancirà l’esordio casalingo nella competizione, è programmata invece per giovedì 21 dicembre alle 20.00, contro i belgi del Roeselare.

Il tabellino
SIR SAFETY PERUGIA:
Ricci n.e., Cesarini (L), Shaw, Russell 6, Zaytsev 6, Della Lunga, Siirila n.e., Berger 3, Colaci (L), Atanasijevic 34, De Cecco 5, Andric n.e., Anzani 8, Podrascanin 13. All. Bernardi.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 17, Candellaro, Sander 14, Marchisio n.e., Juantorena 24, Casadei n.e., Stankovic 5, Kovar, Grebennikov (L), Christenson 2, Cester 8, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei.
ARBITRI: Gradinski (SRB) – Fernandez Fuentes (ESP)
PARZIALI: 28-30 (37’), 20-25 (29’), 25-23 (30’), 25-19 (28’), 15-9 (19’).
NOTE: Spettatori 3314. Sir Safety bs 25, ace 11, muri 15, ricezione 43% (21% prf), attacco 51%, errori 6. Lube bs 30, ace 9, muri 9, ricezione 48% (32% pef), attacco 49%, errori 7.

(Fonte: comunicato stampa)

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Perugia prepara la Final Four di Champions League. Lorenzetti: “Vogliamo essere protagonisti”

Champions League

Per la Sir Sicoma Monini Perugia si è aperta la settimana che porta alla Final Four di Champions League: nel prossimo week-end, da venerdì 16 a domenica 18 maggio, le quattro squadre finaliste scenderanno in campo per conquistare il prestigioso trofeo nella massima competizione per club a livello continentale.

Perugia prosegue il percorso di avvicinamento alla semifinale con doppie sedute: questa mattina la squadra ha lavorato in sala pesi con il preparatore atletico Sebastian Carotti e, nel pomeriggio, è stata impegnata sul taraflex per la consueta sessione di allenamento tecnico tattico, con la consapevolezza dell’altissimo livello che troveranno in queste Final Four, come sottolineato  in diretta a Sky Sport 24 da coach Angelo Lorenzetti: "Bisogna pensare a quello che si fa e si vuole fare. Noi sappiamo del livello altissimo che andremo ad affrontare, sia tecnico sia soprattutto fisico, ma vogliamo essere protagonisti e soprattutto vogliamo centrare l’ingresso in finale".

Il focus del lavoro è ovviamente incentrato sull’avversario della semifinale di venerdì, l’Halkbank Ankara di coach Rado Stoytchev.
"Loro hanno avuto, per quel che riguarda il loro campionato, nel finale dei problemi fisici che li hanno estromessi dai play-off per il loro scudetto – ha aggiunto il tecnico bianconero -  Hanno avuto tempo e modo di recuperare; è una squadra che, soprattutto per quel che riguarda gli schiacciatori, ha molto talento e fisico. Noi li abbiamo incontrati due volte con alterne fortune e sappiamo della difficoltà soprattutto fisiche. A livello di battuta e di attacco di palla alta sono una squadra molto molto competitiva per noi".

Coach Lorenzetti ha espresso anche un parere sull’altra semifinale, in programma sabato 17 maggio, alle 14.45, in cui a contendersi il passaggio nella Finale della domenica saranno due squadre polacche: JSW Jastrzebski Wegiel di coach Marcelo Méndez e Aluron CMC Warta Zawiercie, guidata dal polacco Michał Winiarski.
"Le due squadre polacche arrivano in maniera diversa perché lo Zawiercie, ha fatto la finale scudetto e non ha potuto giocare con il suo opposto titolare, ne ha preso uno al momento e quindi dovrà rischierare l’opposto 'di riserva' e ha finito di giocare da pochissimo, quindi bisognerà vedere come riuscirà a recuperare energie, mentre Jastrzebski Wegiel, che secondo me potrebbe essere la squadra favorita, ha sì perso la finale 3° posto, ma combattendo contro una squadra come Varsavia che comune è arrivata seconda in regular season, quindi non si può parlare di un risultato 'a sorpresa'. E’ una squadra che anche questa fisicamente in battuta ha espresso sempre tanto; è una squadra che per la terza volta arriva alla fase finale di questa manifestazione, quindi la dice lunga sulle sue aspettative e sulle sue partite di questa manifestazione".

Il capitano Simone Giannelli ha inquadrato come la squadra arriva a questa Final Four.
"E’ sempre una cosa bella e non è mai scontato arrivare fino in fondo, noi giochiamo non per 'riscattarci', ma per andare avanti e giocare le partite che ci piacciono, per fare bene dove siamo contenti di essere. Noi siamo contenti di essere qua e di parlare di Champions League adesso".

A livello personale il capitano è molto chiaro sull’approccio mentale con cui si accinge a vivere questa Champions, unico trofeo che ancora manca nella storia del club bianconero.
"Non sono quello sportivo che è ossessionato dalla vittoria di un qualcosa che manca, ma cerco di godermi quello che arriva, mi sono conquistato l’opportunità di provare ad andare a giocarmela, quindi sono contentissimo, andrò a giocarmela, poi se arriverà sarò felice, se non arriverà sarò meno felice, ma l’ossessione non fa parte di me. Io cerco di fare il meglio, soprattutto cercherò di portare tutto quello che posso alla mia squadra in quelle partite lì, poi dopo ci sono gli avversari, c’è il campo, ci sono tante cose che sono di mezzo tra noi e il trofeo. Quindi ci presentiamo senza ossessione, con serenità, con calma e con la voglia di fare bene".

Il regista bianconero si è poi soffermato sui tifosi, sottolineando l’importanza della loro presenza in Polonia.
"C’è un sacco di gente che sta con noi, che ci fa sentire il loro supporto e spero di trovarli lì in Polonia! Ho sentito che verranno un bel po’ di persone, sono molto contento e li aspetto lì a Łódź!".

(fonte: Sir Sicoma Monini Perugia)