Di Redazione
Oltre alle sconfitte interne di Scandicci e Conegliano che costringeranno le squadre italiane a una vera impresa nella gara di ritorno di Champions League in campo esterno c’è da registrare la clamorosa caduta della squadra campione in carica, il Vakifbank di Giovanni Guidetti, battuto 3-2 (20-25, 25-23, 25-23, 21-25-, 15-13) sul campo della Dinamo di Mosca. Per la squadra turca che ha appena chiuso al secondo posto la regular season in campionato alle spalle dell’Eczacibasi è una sconfitta che lascia il segno, la prima dopo quasi due anni. Era dall’aprile del 2016 che la squadra di Guidetti non perdeva in ambito europeo, ventotto vittorie consecutive.
Match splendido di rarissima intensità: primo set dominato dal Vakifbank, poi la reazione della squadra russa che torna sotto nel quarto set. Il tie break è davvero combattutissimo e deciso da pochi episodi che girano la partita dalla parte della Dinamo: pur sbagliando parecchio Nataliya Goncharova ha scagliato a terra 26 palloni, bene anche Fetisova (19 punti e otto muri). Guidetti plaude alla prestazione della cinese Zhu Ting (24 punti ma molto brava anche in ricezione) anche se nel quinto set la squadra ha perso un po’ di lucidità. La squadra turca ha sprecato un vantaggio importante per ben due volte nella partita decisiva con un gap favorevole prima di cinque e poi di quattro punti dopo due break eccellenti: ma gli ultimi dieci palloni li ha sbagliati praticamente quasi tutti e alla prima occasione la Dinamo ha chiuso la partita e una striscia positiva che sembrava interminabile.