Di Redazione
Ultimo giro prima di avere un quadro definitivo della Champions League maschile: i pronostici sono quasi vietati. È davvero raro vedere una situazione così compatta e omogenea nella quale può succedere davvero qualsiasi cosa.
Le squadre italiane giocheranno tutte mercoledì, l’anticipo di martedì sarà quello tra il Friedrichschafen e lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle in programma alle ore 20. I tedeschi devono rimontare la sconfitta subita in Polonia per 3-2, un’impresa non impossibile ma sicuramente non facile. In caso di successo la squadra tedesca sarà quella che nella Final Four di Kazan affronterà l’unica squadra italiana certamente presente, quella che uscirà vincente dalla sfida tra Lube e Trentino. I cucinieri hanno vinto 3-1 la loro sfida in casa (25-22, 23-25, 25-19, 28-26) ma adesso devono fare i conti anche con le energie necessarie a eliminare la Azimut Modena che domenica alle 18 sarà di nuovo di scena all’Eurosuole.
Mercoledì dunque derby tra Trento e Civitanova alle ore 20.30: la Lube ha a disposizione due risultati su tre ma Diatec in casa sa essere micidiale: nelle ultime cinque partite il BLM Group è andato largamente al di là delle tremila presenze e si è reso protagonista. Perugia invece sarà in campo a Novosibirsk, la trasferta più pesante in assoluto: partenza da Roma domenica dopo l’anticipo di campionato di sabato sera al PalaEvangelisti contro Trento e volo di cinque ore, altrettante di fuso orario, per raggiungere il cuore della Siberia. L’SKK Severe, il piccolo impianto del Lokomotiv, tremila posti a sedere, è già esaurito da giorni. La partita si giocherà alle 19.30 locali, in Italia sarà mezzanotte e mezza.
Sold out e calore all’ennesima potenza nonostante il freddo siberiano che in queste ultime ore si sta un po’ stemperando. L’uomo da abbattere, più che da battere, sarebbe stato ovviamente Georg Grozer che, lasciato il Lokomotiv e approdato al Belogorie, sta ragionando sul proprio futuro. Ci sono offerte dal Brasile ma anche dall’Italia che il giocatore sta guardando con interesse perché preferirebbe continuare a giocare per motivi familiari e personali in Europa.
In palio dopo le partite di ritorno della prossima settimana la Final Four che si giocherà a Kazan e che vede iscritta di diritto la Dinamo: partite per l’assegnazione del titolo in programma il 12 e 13 maggio.