Di A.G
Buona la prima per la Igor Gorgonzola Novara in Champions League: il cammino europeo delle ragazze di Barbolini è iniziato con una netta affermazione per 3-0 (25-19; 25-19; 25-20) sulle polacche del Budowlani Lodz.
Dominante. Non c’è aggettivo migliore per fotografare la vittoria delle azzurre davanti ai propri tifosi. Il segnale lanciato dalle piemontesi alle avversarie della Pool C è stato forte e chiaro, simile a quello già offerto in campionato: nonostante l’assenza di Plak, i problemi relativi ad un gioco non del tutto rodato e la scarsa possibilità di allenarsi a causa dei tanti impegni, le azzurre hanno saputo trovare ugualmente il bandolo della matassa, lottando con determinazione su tutti i palloni e contando sul carattere immenso di un roster costruito per affrontare al meglio tutte le competizioni. Novara ha giocato una partita superlativa a muro (13 stampate vincenti) e decisamente positiva in seconda linea, dove Sansonna si è esaltata con le solite difese decisive (70% in ricezione positiva). Protagoniste della serata anche Carlini, molto ispirata in regia, Veljkovic, che ha messo in campo tutta la sua esperienza internazionale (10 punti e 6 muri vincenti), e un’esplosiva Egonu, che ha realizzato ben 20 punti giocando con il 48% in attacco (MVP e best scorer del match).
Dall’altra parte il Budowlani Lodz ha faticato a trovare le contromisure agli attacchi della Igor e ha offerto una prestazione insufficiente in battuta e in fase offensiva, con la sola Brakocevic (16 punti) su discreti livelli di rendimento. L’assenza della schiacciatrice titolare Julia Twardowska, che recentemente ha rimediato uno strappo al muscolo bicipite femorale, non può essere una giustificazione, in quanto stasera la formazione polacca ha giocato senza coraggio e determinazione.
Non c’è un attimo di respiro per Novara che tornerà in campo sabato sera per affrontare Firenze nell’anticipo della settima giornata di campionato. Invece, il prossimo impegno in Europa è in programma per mercoledì 19 dicembre: le azzurre cercheranno di ottenere altri punti importanti per la qualificazione al turno successivo contro il Minchanka Minsk.
LA CRONACA DEL MATCH – Atmosfera delle grandi occasioni al Pala Igor di Novara: davanti a 1700 spettatori la squadra di casa cerca una vittoria per iniziare al meglio la fase a gironi di Champions League. Coach Barbolini sceglie un sestetto con Carlini al palleggio, Egonu opposto, Nizetich e Bartsch schiacciatrici, Chirichella e Veljkovic al centro, con Sansonna libero. Błażej Krzyształowicz risponde con la diagonale Stoltenborg-Brakočević, Urban e Babicz laterali, Polańska e Pencová centrali e Stenzel nel ruolo di libero.
1° SET – Inizio da brividi per la Igor, che non sembra ancora entrata in campo: il Budowlani Lodz ne approfitta con gli attacchi di Urban ed i muri di Pencová (0-5). Barbolini chiama il primo time-out della partita e le sue ragazze rispondono nel migliore dei modi. Carlini cerca di far entrare in partita Egonu, che trova un attacco vincente (5-8). Il break firmato da Chirichella riporta Novara a contatto con le avversarie (8-9). Carlini mette in difficoltà la ricezione avversaria e la Igor trova il pareggio (11-11): la panchina della formazione polacca ferma il gioco chiamando time-out. Bartsch firma un ace con l’aiuto della rete e le padrone di casa vanno in vantaggio per la prima volta (13-12). Egonu non sbaglia dopo un salvataggio incredibile di Sansonna (16-13). Ora le azzurre sono cresciute in tutti i fondamentali (46% in attacco e 50% in ricezione) e giocano sul velluto: Bartsch firma il punto del 19-13. Stoltenborg trova un colpo di seconda vincente, ma Carlini risponde subito nello stesso modo (21-15). Il primo parziale termina 25-19 con le padrone di casa che nel finale amministrano al meglio i punti di vantaggio esaltandosi in attacco con Bartsch ed Egonu.
2° SET – Nel secondo parziale parte meglio la Igor con la fast vincente di Veljkovic e l’ace di Nizetich (5-2). Veljkovic è ancora protagonista con un muro su Brakocevic, obbligando coach Krzyształowicz a fermare il momento positivo delle avversarie con un time-out (7-3). L’inerzia della partita non cambia: Carlini mura Urban (10-5). Le padrone di casa abbassano la guardia e una scatenata Brakocevic porta la sua squadra sull’11-9. È sempre di più una sfida tra opposti: Egonu risponde all’ace di Brakocevic (14-12). Nizetich mette in difficoltà la ricezione avversaria e Chirichella sfrutta al meglio la free-ball (17-12). Muro vincente di Stoltenborg, ma Bartsch risponde con un potente attacco verso posto 5 (19-15). Nizetich trova il punto del 22-18 con un mani-out. Le padrone di casa si aggiudicano senza troppe difficoltà anche il secondo parziale per 25-19. Novara è avanti 2 a 0.
3° SET – La Igor vuole chiudere la partita e va subito avanti con Nizetich (3-1). Stoltenborg pareggia i conti con un altro colpo di seconda vincente (4-4). Chirichella e Nizetich non ci stanno e firmano un parziale di 3-0 che riporta avanti la formazione allenata da Barbolini (7-4). Veljkovic risponde a Babicz trovando l’ennesima fast vincente della serata (9-7). Krzyształowicz chiama time-out e le sue ragazze tornano bene in campo, trovando un ace con Brakocevic (13-10). Egonu firma il punto del 15-11 con una schiacciata imprendibile per il libero Stenzel. Il Budowlani Lodz non molla e Urban mantiene la sua squadra in partita (18-14). Veljkovic risolve uno scambio prolungato con un grande muro su Brakocevic (19-16). I tentativi di recupero delle ospiti sono inutili: la Igor vince anche il terzo set (25-20) e centra un successo nella prima partita di Champions in questa stagione.
TABELLINO – IGOR GORGONZOLA NOVARA – BUDOWLANI LODZ = 3-0 (25-19, 25-19, 25-20)
NOVARA: Carlini 2, Stufi ne, Camera ne, Bolzonetti ne, Nizetich 8, Nardo ne, Chirichella 9, Sansonna (L), Piccinini, Bici, Bartsch 11, Zannoni ne, Veljkovic 10, Egonu 19. Allenatore: Massimo Barbolini. Assistente: Davide Baraldi.
LODZ: Stenzel (L), Polańska 4, Śmieszek, Brakočević 16, Pencová 4, Kędziora ne, Babicz 5, Stoltenborg 4, Tobiasz, Urban 9, Łyszkiewicz 1, Kempfi ne. Allenatore: Błażej Krzyształowicz. Assistente: Adam Czekaj.
ARBITRI: Erdal Akinci (TUR) e Jörg Kellenberger (GER)
DURATA PARZIALI: 22’, 25’, 27’