Di Redazione
Un set regalato, uno praticamente nemmeno giocato… c’è un abisso tra la Novara che vince e quella che balbetta. Entrambe si presentano nell’arco della stessa partita sul flex di Istanbul e cosa sia successo è difficile capirlo, proverà a farlo Barbolini anche in vista della gara #2 dei quarti di play off contro Firenze in programma domenica. Perché in tutta onestà la partita è stata quanto meno strana. Mai visto Novara perdere set e punti in modo così maldestro: finisce 3-2 per le zanzare (21-25, 25-7, 25-16, 19-25, 10-15).
La partita inizia con una lunga fase di estremo equilibrio: Novara attacca e il Galatasaray risponde a tono. Non appena le turche cercano di mettere il naso avanti la squadra di Barbolini reagisce con grande efficacia. Il finale del primo set è davvero splendido: prima sale in cattedra Plak con un’infinità di palloni allentati a muro e poi Egonu respinge con un gran muro il tentativo del Galatasaray di frenare la corsa di Igor al primo set. Novara vince e convince (22-25).
Inspiegabilmente Novara subisce un black out improvviso e raro che ha ripercussioni pesanti sul risultato: il Galatasaray va il 9-0 prima che la Igor riesca a mettere qualche pallone nel campo avversario. Nel frattempo Istanbul subisce anche il brutto infortunio della Kosheleva che durante un attacco si accascia al suolo con una urlo lancinante: infortunio al ginocchio sinistro, a quanto pare serio, e ingresso al suo posto della Aslanyürek. L’episodio non rilancia Novara che viaggia su percentuali risibili. Anche sul 12-2 Barbolini scuote le sue giocatrici: “Possiamo ancora riprenderlo questo set”, ma occorre ben altra resa sia in ricezione che in attacco. Novara continua a pasticciare: sintomatico un pallone che due zanzare si contendono in modo molto ingenuo e due ace di Demir Güler… Novara sembra in trance e chiudere il set diventa un’agonia: 25-7, mai quest’anno un passivo così pesante per le campionesse d’Italia.
Anche senza la Kosheleva, che rimane a bordo campo con una borsa del ghiaccio sul ginocchio dolorante, il terzo set vede la Igor appena più determinata ma sempre in affanno e non molto lucida nella gestione della palla: le turche ne approfittano con due break che fruttano fino a sette punti di massimo vantaggio (21-14). Inutili i richiami di Barbolini che chiede alle sue giocatrici più intraprendenza e maggiore lucidità. La Igor è spenta e il Galatasaray si prende anche la terza frazione quasi senza fatica.
A fare tutto nel bene e nel male è Novara, il Galatasaray si è limitato ad approfittare in modo puntuale della lunghissima pausa delle campionesse d’Italia e dei molti errori sia in attacco che in ricezione: per fortuna nel quarto set Novara riesce a ritrovarsi e senza strafare alza il suo livello di gioco a percentuali se non altro dignitose. È più che sufficiente per costringere il Galatasaray nel suo angolo e dominare la gara. Il primo break è quello giusto, il secondo è quello decisivo: turche a distanza di sicurezza e set chiuso senza angoscia (19-25).
Barbolini scuote le sue giocatrici… “vediamo di non spegnerci di nuovo ora…”: la Egonu riprende a bersagliare il campo avversario e Chirichella alza il muro con grande efficacia. Il tie-break si rivela una formalità con la squadra turca che paga lo sforzo fisico e mentale di aver voluto tenere testa a Novara. Il divario della quinta frazione è eloquente: anche se Novara nella fase finale concede un altro break di cinque punti alla formazione avversaria sul 4-11 francamente evitabile.
Novara chiude e vince: resta il rammarico per due set letteralmente regalati ma se non altro la Igor si prende la vittoria. Un altro successo – con qualsiasi risultato – tra sette giorni a Novara e sarà Final Four di Champions League.
IL TABELLINO
Galatasaray SK ISTANBUL – Igor Gorgonzola NOVARA 2-3 (21-25, 25-7, 25-16, 21-25, 10-15)
Galatasaray SK ISTANBUL: Kosheleva 7, Jack 9, Alikaya 2, Ruseva 5, Demir Guler 13, Rabadzhieva 12, Karadayi (L), Aydin 1, Kalac 1, Aydinlar 1, Aslanyurek 12, Cetin. Non entrate: Dumanoglu, Kayacan (L). All. Guneyligil.
Igor Gorgonzola NOVARA: Plak 11, Gibbemeyer 5, Skorupa, Chirichella 3, Piccinini 11, Egonu 26, Sansonna (L), Vasilantonaki, Camera, Enright, Zannoni. Non entrate: Bonifacio. All. Barbolini.
ARBITRI: Kovar, Stoica.
NOTE – Durata set: 29′, 25′, 24′, 31′, 14; Tot: 123′.