Di Redazione
Nella bolgia di Brasilia (10mila spettatori circa) la testa delle azzurre non è al mercato e neppure alle nuove squadre perché dall’altra parte della rete per questa sfida di VNL Volleyball Nations League ci sono le verdioro padrone di casa, campionesse d’Europa contro campionesse del Sud America, lo spettacolo è assicurato. Mazzanti ha preparato bene la sfida e alla fine dei primi due set attacco e muro si rivelano già due armi devastanti contro le brasiliane di Zè Roberto, che probabilmente non si aspettavano una simile Italia. La sfida tra Gabi ed Egonu viene dominata dall’italiana che si permette pure il lusso di un punto in pallonetto dalla pipe. A parte il più classico dei passaggi a vuoto nel terzo set, tipico delle squadre che vincono i primi due in carrozza, le azzurre firmano sicuramente la loro migliore prestazione del torneo. Il risultato come spesso accade si legge anche nei numeri. In particolare i 15 muri italiani contro i 5 brasiliani (molto bene Bonifacio e Lubian) e i 26 errori in attacco delle carioca contro i 21 delle azzurre.
I SESTETTI – Mazzanti crede ancora nella diagonale Malinov-Egonu, ma cambia al centro rispetto all’ultima uscita, in campo ci sono Lubian e Bonifacio, sicuramente tra le migliori. Laterali Bosetti e Degradi mentre Moki De Gennaro è il libero. Nella squadra brasiliana alla fine entreranno quasi tutte le giocatrici della panchina per cercare di ribaltare i parziali più pesanti. A giocare il maggior numero di palloni sono però Macris Fernanda in palleggio, con Ana Cristina e Kisy a ruotare da opposte, laterali Gabi e Julia Bergmann, Ana Carolina e Lorena Giovana in posto tre e Nyeme Victoria libero..
1° SET – Si parte in equilibrio fino all’8-8, con l’Italia che soffre un po’ in ricezione, ma non sbaglia in attacco. Primo duello tra Egonu e Gabi e il pubblico si scalda subito. Si procede in parità fino al 9-9, quindi Malinov decide che è ora di mettere la freccia per il sorpasso e lo fa con un murone su Priscila. Le fa eco Lubian e l’ex Savino del Bene Scandicci ripaga con una bella prestazione a muro e al servizio la fiducia del coach. L’Italia mette un parziale di 6-0 sulle verdioro. Bene Bosetti e ancora Malinov che fa un altro muro a uno per il 17-12. Le campionesse d’Europa sono in palla e dall’altra parte soltanto Gabi prova a rispondere anche con un bell’attacco senza rincorsa. Errore di Bosetti, ma l’Italia ha già superato il picco del venti (21-15), passa ancora Lubian, poi errore di Egonu al servizio, ma da posto quattro Bosetti chiude un pallone nei tre metri, quasi fosse ancora nel riscaldamento per il 23-16. Lubian a muro e poi Degradi, sempre a muro per il 25-17 finale. Saranno 5 i muri punto dell’Italia nel primo set.
2° SET – Non c’è praticamente storia nel secondo parziale, iniziato subito con un errore di Diana e un muro di Gabi di Malinov e Bonifacio. Per la schiacciatrice bandiera della nazionale argento a Tokyo il parziale si trasforma in un incubo. Invasione aerea brasiliana poi Egonu per il 10-5 e un’altra stampata di Malinov vale l’undicesimo punto. Lubian fa male anche dai nove metri, le facce delle brasiliane inquadrate prima della ricezione sono elequenti. Si va al 14-6. Dentro anche Rosamaria che piazza un mani out su Degradi per il 14-7, poi 14-8, ma ci pensa Paola Egonu a risolvere con un attacco dei suoi. Alla fine chiude i conti ancora Degradi ma questa volta da posto quattro e il Brasile non canta più. In panchina esulta anche Miryam Sylla con indosso la maglia bianca da libero.
3° SET – Il Brasile di Zè Roberto si risveglia però al cambio di campo. Un muro su Egonu per il 2-2, ma l’equilibrio si spezza ben presto con Julia Bergmann che apre il muro di Bonifacio per il 3-5. Sul doppio errore di Bosetti, Mazzanti chiama time out e chiede qualità e velocità come nei due parziali. Degradi con la pipe accorcia fino al 6-9 è però un fuoco di paglia. Gabi torna infatti a fare la Gabi, Bosetti si inceppa in ricezione e contro il muro del Brasile fino al 6-14. Ace di Diana, c’è una squadra sola in campo. Mazzanti butta dentro Francesca Bosio per Malinov con l’obiettivo di tornare a giocare al centro, dentro pure Guerra per Bosetti. Sulla potente parallela di Julia c’è il 10-20 e Malinov torna in campo, ma Kisy è ispirata. Video challenge per palla in o out e il punto va all’Italia. Degradi sbaglia al servizio, dentro Fersino ma siamo sul13-23, poi muro di Ana Cristina su Egonu e al primo set point il Brasile chiude. Nessun block per le azzurre contro i 4 delle carioca.
4° SET – Per il parziale che sarà decisivo, Mazzanti rimette il sestetto titolare, Bonifacio torna a fare ombra a muro e si vola subito sul 2-0. Anche a Egonu è bastato il passaggio a vuoto del terzo set, si va sul 4-1. Diana manda out una parallela, poi c’è ancora Egonu a muro su Julia. L’Italia è tornata: 7-2. Cate Bosetti fa un bel muro a uno sulla neoentrata Giovana, Gabi manda fuori e in un amen si va time out tecnico sul 12-3 sempre con Egonu al servizio. Fiammata brasiliana fino al 14-7, poi Paola l’azzurra apre ancora le mani di Ana Carolina e Zè Roberto chiama time-out. Murone di Bonifacio per il 18-7, poi su Ana Cristina il 20-9 diventa imbarazzante per il pubblico di Brasilia. L’errore di Julia Bergmann vale il 22-11 e quello in palleggio di Ana Cristina dopo una difesa spettacolare di De Gennaro fa partire i tioli di coda. Egonu cerca le mani alte del muro ma la corsa al primo match point si ferma sul 23-12, perché tocco non c’è e Zè Roberto fa bene a chiamare in causa le telecamere. Bosetti manda out sul 24-14, quindi una palla contesa sopra la rete con la difesa brasiliana che manda fuori, finisce così 3-1 per l’Italia.
TALIA – BRASILE 3-1 (25-17; 25-15; 14-25; 25-14)
ITALIA: Degradi 10, Bonifacio 11, Egonu 22, Bosetti 7, Lubian 10, Malinov 3, De Gennaro (Libero), Bosio, Guerra 1, Fersino. N.E.: Sylla, Chirichella, Danesi e Nwakalor. All. Mazzanti
BRASILE: Gabi 8, Da Silva 9, Kisy 12, Priscilla 4, Duarte 5, Carneiro 1, Alexandre (Libero), Julia 8, Rosamaria 1, Roberta Silva, Viezel, Ana Cristina 1. N.E.: Gambatto e Natalia. All. Ze Roberto
Arbitri: Macias Luis Gerardo (Messico) e Maroszek Wojciech (Polonia)
Durata dei set: 23’, 21’, 24’, 22′
Spettatori: 10.000
Muri vincenti Italia 15 – Brasile 5
Risultati Italia
Prima giornata
Italia – Serbia 3-1 (21-25; 25-14; 25-15; 25-20)
Terza giornata
Italia – Rep. Dominicana 3-2 (25-23; 20-25; 25-19; 16-25; 15-12)
Quarta giornata
Italia – Germania 3-0 (25-19; 25-22; 27-25)
Quinta giornata
Italia – Brasile 3-1 (25-17; 25-15; 14-25; 25-14)
Classifica generale provvisoria (al termine del match dell’Italia)
Giappone 7 vittorie (20 pt), USA 6 vittorie (18 pt), Italia 6 vittorie (17 pt), Cina 5 vittorie (16 pt), Brasile 5 vittorie (15 pt), Serbia 5 vittorie (14 pt), Thailandia 4 vittorie (11 pt), Polonia 4 vittorie (10 pt), Turchia 3 vittorie (9 pt), Canada 3 vittorie (9 pt), Germania 2 vittorie (8 pt) Rep. Dominicana 2 vittorie (6 pt), Bulgaria 2 vittorie (5 pt), Belgio 2 vittorie (4 pt), Olanda 0 vittorie (3 pt), Corea del Sud 0 vittorie (0 pt).