Non è (ancora?) una Cucine Lube Civitanova perfetta, ma è di sicuro una squadra concreta e continua quella che va a imporsi a Monza nella prima giornata di ritorno, anche se sono passati solo pochi giorni dall’amarissima sconfitta contro Verona. La partita, del resto, è talmente equilibrata che trarre conclusioni non è semplice: “Difficile dire cosa ha deciso oggi – ammette Chicco Blengini – io credo che noi abbiamo fatto bene soprattutto in attacco a prescindere dall’efficacia in ricezione, anche se non siamo riusciti a utilizzare tanto i centrali“.
“Per una buona parte del match – aggiunge l’allenatore della Lube – loro hanno fatto qualcosina in più in fase break, ma credo che noi, a parte qualche imprecisione di troppo nel primo set, siamo cresciuti soprattutto nello sfruttare le occasioni che la partita ci ha dato. In particolare nel secondo set abbiamo messo giù due-tre contrattacchi molto difficili e credo che questo abbia fatto pendere l’ago della bilancia dalla nostra parte“.
Determinante anche l’impatto sulla partita di Marlon Yant, tornato a brillare dopo un periodo difficile, e di altri giocatori meno utilizzati come Diamantini e Larizza. Blengini taglia corto: “Questo sorprende più voi che noi.. Yant nelle ultimi due stagioni ha giocato più titolare che riserva, poi ci sono temi riguardanti l’intreccio degli stranieri che in campionato mi costringono a fare delle scelte. diamantini ha fatto il suo, anche Larizza è entrato e ha dato il suo contributo in maniera partecipata, non solo tecnicamente. Questo è essere una squadra: non vuol dire pensarla tutti nello stesso modo o essere sempre d’accordo, vuol dire che ognuno ha un compito e lo deve svolgere bene“.
Tra quattro giorni Civitanova tornerà a Monza per i quarti di Coppa Italia e sarà, prevedibilmente, una gara diversa: “Come nei Play Off – conclude il tecnico – bisogna essere molto attenti alla parte psicologica, ma bisognerebbe comunque esserlo anche a risultati invertiti. In entrambi i casi è un discorso di , che i giocatori più maturi conoscono bene. Io credo che il modo migliore di preparare le partite sia imparare giocare bene quando hai la palla tu, soprattutto in una fase media-iniziale della stagione dove ci sono tante cose da perfezionare: partite così difficili le decidono uno-due palloni e quel perfezionamento può fare la differenza“.
Ai microfoni della società Blengini spiega poi i motivi dell’assenza di Barthélémy Chinenyeze: “Aveva un problema e non lo abbiamo rischiato, lo staff medico ha consigliato di essere conservativi, dato che in questo periodo il calendario ci fa scendere in campo ogni tre giorni“.
Per Aleksandar Nikolov la vittoria della Opiquad Arena significa anche infrangere un tabù: “Mi sono tolto un peso, questa è la mia seconda stagione alla Lube e finora non ero mai riuscito a battere Monza. Sono contento per il titolo di MVP, ma soprattutto per questa vittoria importante per la classifica“. L’ex di turno Adis Lagumzija commenta invece: “La gara è stata durissima e alla fine abbiamo portato a casa tre punti davvero importanti per la classifica. Non era semplice ripartire col filo giusto dopo la pesante sconfitta rimediata con Verona. Esserci riusciti su questo campo vale tanto anche in prospettiva della prossima sfida che giocheremo di nuovo qui e che metterà in palio l’accesso alla fase finale della Coppa Italia. Un traguardo che vogliamo fortemente“.
Più critico Luciano De Cecco: “Non è stata una partita bellissima, colpa dei tanti errori commessi da una parte e dall’altra. Che sarebbe stata una sfida difficile comunque lo sapevamo, loro giocano bene e ci avevano battuti nettamente all’andata, quindi per noi era molto importante vincere e soprattutto farlo da tre punti per la classifica. Ora dobbiamo preparare bene il match che giocheremo di nuovo qui tra pochi giorni. L’obiettivo è naturalmente conquistare la Final Four di Coppa Italia“.
