Foto Lise Casalegno Marro/Fenera Chieri

Chieri, coach Bregoli punta in alto: “Vogliamo l’Europa. A1? Sempre più difficile”

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Di Redazione

Il prossimo, per Giulio Cesare Bregoli, sarà il quarto anno sulla panchina della Reale Mutua Fenera Chieri. Una stagione che inizierà a ottobre con il Torneo Wevza che potrebbe qualificare la sua squadra alla prossima Challenge Cup: “In base alla data d’inizio, non ancora ufficializzata, dovremo adeguare la preparazione, anche perché si tratta di un appuntamento al quale dovremo arrivare pronti” racconta al collega Luga Borioni sulle colonne del Corriere Torino.

Il club piemontese ha allestito il roster puntando ancora su “esperienza e voglia di crescere, indispensabili se si vuole dare continuità a un progetto. C’era l’intenzione di mantenere una certa fisicità – spiega il coach -, confermata dalla scelta di Rozansky e Butler. Altra necessità era quella di dare maggiore dinamismo a un ambiente che da ius po’ era stabile. Un po’ come una majonese da tenere sempre al punto giusto di preparazione”.

Tra le novità, l’arrivo di Ilaria Spirito: “Una giocatrice sicuramente molto attesa – commenta Bregoli -. Ha la giusta età, l’esperienza e un carattere molto agonista. Ci aspettiamo che Ilaria faccia bene anche con noi, così come gli altri nuovi acquisti Rozanski, che ha fatto molto bene in VNL con la Polonia. E poi c’è la diagonale Morello-Storck, entrambe ragazze di estremo talento”.

“Il livello del campionato? Da quando sono a Chieri è sempre cresciuto. Sarà una battaglia dura e ci vorrà tanta attenzione nei dettagli e nel lavoro, ma anche saper gestire le energie. Come ha dimostrato anche l’Italia vincendo la VNL, qui c’è il tasso tecnico più alto, oltre a difficoltà pesanti. In A1, a differenza di altri campionati, non puoi rilassarti contro nessuno, neanche l’ultima in classifica”.

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