Di Redazione
La Reale Mutua Fenera Chieri pronta a tornare in campo oggi alle ore 17.00 contro la Delta Despar Trentino per il recupero dell’ottava giornata di A1 Femminile. Una partita difficile da prendere con le pinze come sottolineato da coach Giulio Bregoli rilasciata al quotidiano La Stampa, specialmente dopo il lungo stop che ha tenuto ai box la formazione piemontese. Chieri dovrà ritrovare ritmo e gioco specialmente con le ragazze colpite dal Virus.
Quali indicazioni ha avuto coach Bregoli dal ritorno in campo dopo oltre tre settimane di stop in cui otto giocatrici sono state costrette a fare i conti con il virus? “È difficile in questo momento capire a che punto siamo. Per certi versi è un po’ come essere tornati all’inizio della preparazione: questo stop ci ha spezzato il ritmo e abbiamo perso alcune delle sicurezze acquisite durante la prima fase di campionato“.
Nelle prime sette partite Chieri aveva avuto una partenza sprint con cinque vittorie e due sole sconfitte. Tutto da rifare? “Certo ci si sente un po’ spaesati. Le ragazze avevano un’idea di loro stesse e della squadra che ora va ricostruita. Viaggiavamo a pieno ritmo e in alcuni casi abbiamo dovuto ricominciare quasi da zero perché le condizioni intorno sono cambiate“.
Alcune giocatrici hanno avuto a che fare con i sintomi tipici del Covid. Com’è stata la ripresa? “La differenza con chi non è stato contagiato si vede: la testa dice delle cose ma le gambe riescono a fare altro. E questa differenza, purtroppo, si manifesta anche in chi non ha sviluppato sintomi“.
Che partita sarà contro Trento? “Molto difficile, anche perché al contrario di quella con Conegliano ci saranno più pressioni determinate dal fatto di avere di fronte una squadra al nostro livello. Loro hanno una fase di break point ben costruita, hanno ritmo e sbagliano molto poco. Per noi la cosa più importante sarà reggere la loro aggressività e aggredirle subito con la battuta“.
