Chieri con Busto per confermare il quarto posto. Mazzaro: “Vogliamo vincere”

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FOTO FILIPPO RUBIN / LVF
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Di Redazione

Interessante la sfida tra Reale Mutua Fenera Chieri e l’Unet E-work Busto Arsizio. All’andata, in terra bustocca, furono proprio le piemontesi ad imporsi e a portare a casa la vittoria, ma da allora di acqua sotto i ponti ne è passata con le farfalle di Marco Musso che hanno decisamente cambiato marcia. Chieri, attualmente quarta in classifica, è reduce da due sconfitte ed è in cerca di riscatto per confermare la posizione in graduatoria.

Una Busto Arsizio sempre più affamata di successi scenderà in campo con un solo obiettivo: il riscatto. “La cosa non ci preoccupa – attacca Alessia Mazzaro, centrale della formazione biancoblù nell’intervista rilasciata a La Prealpina -. Abbiamo lavorato per affrontare al meglio questa gara e vogliamo vincere. All’andata siamo state brave ma sappiamo bene che quella di oggi sarà tutta un’altra storia, una partita nuova e diversa“.

Due formazioni che ben si conoscono essendosi affrontate in Supercoppa e, come detto, giusto un mese fa; pochi dunque i segreti in un match che si giocherà a viso aperto. “In questa fase della stagione non c’è più l’effetto sorpresa – prosegue la centrale classe 1998 -. Il nostro sistema di gioco ormai è stato studiato e sarà quindi tutto più difficile. Dovremo battere bene, spingere dai 9 metri perché con la palla perfetta in mano l’Uyba ha un gioco davvero veloce e difficile da leggere. Cercheremo di metterle in difficoltà col servizio e questo potrebbe agevolare il nostro lavoro a muro, mascherando le difficoltà delle ultime uscite”.

Chieri deve difendere l’ottimo quarto posto in classifica dal ritorno di Scandicci e per farlo dovrà costruire la propria prestazione su quelli che sono i suoi punti di forza: una ricezione solida, un attacco efficace e un muro che sa far male. “Servirà anche tanta pazienza – chiude Mazzaro -. Busto Arsizio è molto brava in difesa; non dovremo scoraggiarci se il punto non arriverà alla prima azione ma attendere e cercare i colpi migliori per vincere le azioni lunghe. A muro l’attenzione dovrà essere massima, dall’altra parte della rete ci saranno due giocatrici come Stevanovic e Olivotto. Gli stimoli per me sono al massimo e cercherò di dare il meglio per aiutare la squadra“.

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Play-Off 5° posto, Verona attende Cisterna. Simoni: “Stiamo lavorando per non essere Keita dipendenti”

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Alle porte c’è il secondo appuntamento dei Play Off 5° Posto, con Rana Verona che scenderà nuovamente in campo davanti al pubblico del Pala AGSM AIM a una settimana di distanza dal vincente esordio contro Milano. Il fischio d’inizio per la sfida contro Cisterna Volley è fissato per sabato alle ore 20.00 e in vista della gara è intervenuto in conferenza stampa Coach Simoni

Queste le sue parole: “La gara è complicata come tutte le altre, perché bisogna capire con quale dei due palleggiatori loro si schiereranno. Ne hanno uno molto esperto come Baranowicz e l’altro giovane e bravo come Fanizza. Sarà un match da decifrare in corso. Il fattore casalingo c’è sempre, qui è proprio bellissimo giocare perché il pubblico ci dà una spinta ulteriore. Dal punto di vista tecnico abbiamo delle cose da migliorare, e infatti ai ragazzi ho detto che non siamo ancora belli. Ho anche detto però che abbiamo acquisito la capacità di stare in campo pur non essendo perfetti".

"Nel primo set con Milano il contrattacco non funzionava, poi siamo diventati più incisivi. Abbiamo battuto discretamente bene, anche se possiamo fare meglio, ma abbiamo tenuto in ricezione e questo ci ha dato una grossa mano per portare a casa la partita. Grazie al lavoro di tutto lo staff siamo riusciti a recuperare tutta la squadra, ci alleniamo non sempre nelle migliori condizioni, ma sabato saremo tutti a disposizione”

Poi ha continuato: “Io con i ragazzi sto parlando molto, ma sto anche ascoltando molto, e da parte loro traspare la volontà di vincere, di vincere ogni partita che ci troviamo a disputare e li vedo concentrati su questo aspetto. La gara contro Milano ne è stata la dimostrazione, perché nel quarto set eravamo sotto ma la squadra non ha mollato e questo la dice lunga sulla volontà di voler vincere le partite. Per me l’ultima vittoria è stata tanto motivante e gratificante".

"Con alcuni ho vissuto gli ultimi sei anni, ma nell’idea di essere insieme io credo molto. Io devo essere insieme a loro e loro insieme a me ed è stato davvero importante vincere quella partita. È stata la testimonianza che siamo sulla strada giusta, quella di giocare e lavorare insieme”

Infine, ha aggiunto: “Io ho lasciato i due palleggiatori più liberi di esprimersi, in base al gioco dell’avversario, e di variare. Abaev è stato veramente bravo come altrettanto bravo sarebbe stato anche Spirito, perché sto lavorando con entrambi nella stessa maniera e con la stessa intensità. Alla base ci deve essere la qualità della nostra ricezione, che permette di sviluppare questo tipo di gioco. Stiamo lavorando per inserire i primi tempi anche con la ricezione staccata per essere più imprevedibili e non essere Keita dipendenti”

(fonte: Rana Verona)