Di Redazione
Quarta in classifica con 39 punti e tre partite ancora da giocare, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si ritrova tra le big del campionato di A1 Femminile in un’annata sicuramente da incorniciare. L’obiettivo iniziale, come lo stesso Presidente Filippo Vergnano ha dichiarato al quotidiano Tuttosport, era quello di confermare il settimo posto dello scorso anno e invece, le piemontesi, si trovano ora a giocarsi un posto per le Coppe Europee. Un cammino davvero di livello per le ragazze di coach Bregoli che però, nelle ultime tre partite hanno racimolato solo due punti. Per consolidare il quarto posto in graduatoria serviranno due belle prove con Trento e Bergamo per poi affrontare la capolista.
«Già il fatto di essere arrivati a questo punto della stagione a contendere qualcosa di importante a corazzate simili deve riempirci d’orgoglio – spiega Vergnano -, Adesso si danno tante cose per scontato, ricordiamoci da dove arriviamo, che eravamo partiti per riconfermare il settimo posto dello scorso campionato. Finora abbiamo fatto qualcosa di eccezionale. Purtroppo adesso stiamo patendo quel calo fisico e mentale che avevamo scampato nel periodo seguente allo stop per il Covid. Contro Busto ho visto, però, una squadra viva, che ha lottato punto a punto. Si poteva vincere come perdere. Abbiamo lasciato per strada qualche tie-break di troppo (5 su 7 ndr), ma non è un difetto di personalità, altrimenti non avremmo battuto due volte in tre giorni Scandicci. Lo spogliatoio è unito e tranquillo. C’è un po’ dì amarezza ma ora non è il tempo dei rimpianti, anche perché non ce ne devono essere».
Ancora 3 partite in calendario: in trasferta con Trentino e Bergamo e in casa con Conegliano. «Non facciamo tabelle di marcia che ci caricano di inutili ansie – conclude Vergnano -. Affrontiamo impegno dopo impegno badando a noi stessi e non a Scandicci e Busto. La società è contenta delle ragazze e di Bregoli. Torniamo a essere sfrontati e leggeri. Lassù in classifica siamo degli “intrusi” Comunque vada sarà stata un’annata, di crescita».